“Con l’assemblea di oggi pomeriggio, i lavoratori di ELLE EMME in appalto alla Marcegaglia hanno annunciato la proclamazione dello stato di agitazione e la ripresa delle iniziative di sciopero, per rivendicare l’adeguamento di un salario da sempre misero,  ulteriormente  impoverito dall’inflazione di questi ultimi anni.

Una vertenza che prosegue dopo i nove giorni di sciopero consecutivi ad aprile, svolti malgrado l’annuncio dell’imminente uscita della società dallo stabilimento di Via Baiona (che doveva cessare dal primo di maggio) e la minaccia di un cambio appalto senza garanzia di rioccupazione per i lavoratori.

Oggi, a distanza di quattro mesi dall’annunciato cambio appalto,  ELLE EMME continua a gestire la movimentazione nello stabilimento e non pare così intenzionata a lasciare l’appalto. Nessuna novità invece sulle richieste dei lavoratori. Nessuna volontà di applicare correttamente il il contratto nazionale di categoria (CCNL Logistica), riconoscendo la maggiorazione per il lavoro svolto di sabato, nessuna disponibilità per l’adeguamento della maggiorazioni del lavoro notturno e festivo e del buono pasto.

Anche nell’ultimo incontro,  ELLE EMME ha ribadito che non vi  sarebbero le condizioni per aprire il confronto, addossando di fatto le responsabilità sul sub-committente  RO.MAX. e sulla committente  Marcegaglia, indisponibili a rivedere i costi dell’appalto.

Per questa ragione, i lavoratori hanno deciso di recapitare a ELLE EMME, RO.MAX. e Marcegaglia la proclamazione dello stato di agitazione, pronti a nuove iniziative di sciopero in assenza di accordo sulle loro richieste.”

SGB Ravenna