Il settore giovani dell’Azione Cattolica è pronto a partire con le sue iniziative. Il gruppo che raccoglie chiunque dai 18 ai 30 anni abbia voglia e stimolo di vivere un’esperienza diocesana, presenterà le sue attività dell’anno durante una serata di presentazione questa domenica (27 ottobre), al Centro Sociale Silvio Corbari di Faenza alle ore 20.45.

Per l’occasione è stato invitato a confrontarsi con i giovani il professor Sandro Calvani, eccellenza italiana nel mondo, che con la sua esperienza internazionale darà avvio al percorso biennale pensato dal settore sull’ampio, spinoso ed affascinante tema delle periferie.

Calvani è attualmente docente di politiche per lo sviluppo sostenibile presso l’Asian Istituite of Technology e Webster University e consigliere speciale per la programmazione strategica presso la Mae Fah Luang Foundation – fondazione nientemeno che della famiglia reale – a Bangkok, in Thailandia.

Dal 1980 al 2010 è stato direttore di vari organi delle Nazioni Unite e della Caritas in 135 paesi. Membro del World Economic Forum, ha lavorato nel Global Agenda Council on Poverty. 

Specializzato in gestione delle emergenze sanitarie delle grandi popolazioni, gestione dello sviluppo e dei conflitti, si occupa con passione di innovazione, nuove economie circolari e cittadinanza attiva.

Su questi ed altri temi ha pubblicato 24 libri, oltre 740 articoli e 26 testi multi-autore. 

Ha ricevuto diversi premi internazionali per l’eccellenza della sua attività professionale per la giustizia e la pace.

Calvani inaugura così il programma dell’anno che tratterà tutte le sfumature della parola periferie, che, come il Santo Padre insegna, possono essere urbane e materiali, come relazionali ed astratte.

Le attività si svolgeranno a tappe, aperte a tutti e che saranno presentate domenica sera, ed includeranno incontri, formazione e soprattutto esperienze concrete, per toccare con mano i temi trattati.

“È proprio per questo che, fin dalla prima proposta, si è scelto un luogo che non fosse convenzionale, ma anzi potesse essere simbolico per il cammino che si andrà ad intraprendere.

Il Centro Sociale Corbari è uno dei tanti centri di quartiere presenti nelle nostre città.

A volte poco conosciuti, portano avanti una tradizione di dialogo, incontro ed aggregazione tanto importante quanto non scontata, soprattutto se lontani dal centro città.

Per inaugurare un percorso sulle periferie nulla è più adatto di un luogo così”.

L’ingresso alla serata sarà libero