Da lunedì 6 maggio scorso il Primo Dirigente della Polizia di Stato dr. Sabato Riccio è il nuovo Vicario del Questore della Provincia di Ravenna.
Riccio, classe 1969, è laureato in Giurisprudenza e in Scienze delle Pubbliche Amministrazioni, ha conseguito un Master in Criminologia e Psichiatria Forense nel 2006 e un diploma di Perfezionamento in Tecniche Investigative Avanzate presso l’Ateneo di Bologna nel 2001.
Nel luglio del 1994, ultimato il percorso formativo presso l’Istituto Superiore di Polizia di Roma, ha diretto l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico di Potenza e dal luglio 1996 la Squadra Mobile, ove si è occupato dell’omicidio Claps e della prima indagine in quella provincia, che ha portato a giudizio diverse persone per il reato di associazione a delinquere di stampo mafioso.
Dal settembre 1999 ha diretto la Squadra Mobile di Forlì, e dal gennaio 2002 fino al settembre 2008 quella di Rimini, ove si è occupato del caso Pantani e di importanti indagini sull’associazione a delinquere di stampo mafioso sia nazionali che straniere, quali ad esempio quelle sulla mafia russa ed ucraina.
Inoltre, con il Modello Rimini, creato per il contrasto al fenomeno dello sfruttamento della prostituzione in riviera, fortemente voluto anche da Don Oreste Benzi, fondatore della Comunità Papa Giovanni XXIII°, Riccio ha svolto importanti indagini che hanno disarticolato varie organizzazioni a delinquere dedite allo sfruttamento della prostituzione.
Dal 2010 al dicembre 2012 ha assunto presso la Repubblica di San Marino, l’incarico di Coordinatore del Dipartimento di Polizia della Repubblica di San Marino, e cioè coordinatore delle tre forze di polizia lì presenti.
Da fine 2012 Riccio ha assunto l’incarico di Capo di Gabinetto presso la Questura di Ravenna.
Dopo la promozione a Primo Dirigente è stato trasferito a Padova con l’incarico di Dirigente della Sezione di Polizia Stradale di Padova e Vice Dirigente del Compartimento di Polizia Stradale del Veneto, che lo ha visto impegnato in una efficace attività di prevenzione e repressione del fenomeno della guida in stato di ebrezza alcolica o sotto l’influenza di sostanze stupefacenti e l’uso del cellulare alla guida, impiegando pattuglie in abiti civili su moto.
Terminato l’incarico a Padova si è insediato presso la Questura di Ancona quale Capo di Gabinetto.