“Si è conclusa una parte della telenovela legata all’isolamento dei lidi nord ravennati a seguito dei lavori sui due ponti in via Baiona.

Come sempre succede in questi casi tutti hanno vinto. Non possiamo però non rimarcare la totale incapacità di ascolto da parte di qualche rappresentante della giunta comunale. Ascoltare le parole dell’assessore ai lavori pubblici e dell’assessore al commercio durante la riunione di lunedì pomeriggio ci ha fatto crescere l’amarezza e l’indignazione per come sembrano completamente scollati dalla realtà. Durante la riunione svoltasi in data 4 marzo con l’assessore Del Conte e i tecnici comunali, insieme alla Pro Loco di Porto Corsini, avevamo avuto la sensazione che questa riapertura sarebbe stata possibile prima delle festività di Pasqua. Sensazione confermata da alcuni colloqui con la ditta che stava eseguendo l’intervento.

Non c’è assolutamente dubbio che tutto ciò sia stato possibile grazie alla grande pressione mediatica fatta da più parti, organismi politici e associazioni del territorio. Non è accettabile però che tutto questo sia catalogato come “volere strumentalizzare l’opinione pubblica” . Possiamo tranquillizzare gli amministratori comunali che non c’è stata alcuna strumentalizzazione ma anzi una grande unità di intenti e condivisione delle problematiche dei cittadini e delle imprese dei lidi nord ravennati. La conferma viene dal fatto che in pochi giorni oltre 700 persone hanno firmato la petizione. E questo è forse quello che più fa irritare i nostri amministratori.

Amministratori che ancora una volta hanno relegato Casal Borsetti ma soprattutto Marina Romea in località di seconda categoria. Ci riferiamo ai benefici per il traghetto di Start Romagna prima e alla esenzione Tari poi. Non è accettabile questa discriminazione soprattutto quando si sostiene che Marina Romea ha sempre usufruito di via delle Valli per recarsi a Ravenna. Niente di più falso. Bugie dette sapendo di mentire. Se così fosse i cittadini non avrebbero avuto interesse a chiedere gli sconti per il traghetto, non avrebbero sollevato il problema dell’aumento dei consumi di carburante, non avrebbero partecipato alla raccolta firme. I cittadini di Marina Romea hanno figli che frequentano la scuola di Marina di Ravenna, operai che lavorano in via Baiona o nelle aziende portuali sempre a Marina di Ravenna. E utilizzano il traghetto e i ponti sulla via Baiona per recarsi a Ravenna. Gli assessori e i tecnici comunali presenti alla riunione di lunedì scorso, non solo devono chiedere scusa per quanto dichiarato ma devono porre rimedio a questo errore.

Ha ragione chi sostiene che le due comunità possono essere considerate un unico agglomerato. Lo sanno gli assessori che i campi da calcio della polisportiva di Porto Corsini sono a ridosso delle case di Marina Romea? Lo sanno che la stazione ecologica Hera di Marina Romea serve anche Porto Corsini. Marina Romea ha le stesse linee di trasporto pubblico, fa parte dell’area territoriale del mare con sede a Marina di Ravenna e non a Sant’Alberto. Casualmente la farmacia comunale di Porto Corsini eroga i propri servizi anche agli abitanti di Marina Romea, così come l’ufficio postale di riferimento è sempre quello di Porto Corsini. E sanno che quando si tratta di votare i cittadini di Marina Romea hanno i propri seggi elettorali sempre a Porto Corsini? Sanno che molti hanno qui anche il medico di famiglia? Che motivo avrebbero di percorrere la via delle Valli, 50 chilometri, per andare e tornare a Ravenna? Sanno che  i mezzi di soccorso percorrono la via Baiona  per servire anche Marina Romea? Nel verificare le firme della petizione si sono accorti che molti firmatari sono cittadini o imprenditori di Marina Romea?

Cosa differenzia queste persone dalle altre?

Disturba forse il fatto che mai come negli ultimi anni abbiamo un territorio che pretende attenzione ed investimenti pubblici?

Gli abitanti di Marina Romea non vivono sulla luna, con la quale hanno in comune i crateri che devastano le strade (vedi foto allegate). E allora aspettiamo di sapere quale motivo reale ha portato ad escludere Marina Romea da tutte le agevolazioni e richiediamo che nella delibera che si andrà a predisporre questo “equivoco” sia risolto a beneficio di tutta la comunità interessata per tutto il 2022 e cioè esenzione Tari per i residenti e le imprese e nuove agevolazioni di Start Romagna per Marina Romea. Nella speranza che non ci vogliano settimane come dichiarato dai rappresentanti comunali ma qualche giorno. E se ancora non dovessimo trovare riscontro ci vedremo costretti a coinvolgere i livelli istituzionali più alti.

Noi come sempre vigileremo, ma non siamo Umarell.”

Massimo Fico,  Presidente, COMITATO CITTADINO LIDI NORD