Anche per il biennio 2020-2021 il Comune di Ravenna ha ottenuto la qualifica di “Città che legge”, con la quale il Centro per il libro e la lettura, istituto autonomo del ministero per i Beni e le attività culturali e per il turismo, d’intesa con l’Associazione nazionale dei comuni italiani valorizza le amministrazioni comunali impegnate a svolgere con continuità, sul proprio territorio, politiche pubbliche di promozione della lettura. La qualifica consentirà al Comune di Ravenna di partecipare ai bandi che il Centro per il libro lancerà nei prossimi mesi per premiare i progetti più meritevoli.

Ravenna investe nella lettura in modo strutturale, tra le altre cose attraverso il sostegno alle biblioteche nelle scuole e la distribuzione dei kit di lettura ai nuovi nati nell’ambito del programma Nati per Leggere. Aver conquistato anche per il 2020 – 2021 il titolo di “Città che legge” è un riconoscimento all’impegno e alle attività che gravitano attorno al sistema bibliotecario curato dall’Istituzione Biblioteca Classense e che è presente con più sedi nel vasto territorio comunale.

 Sono molte le iniziative che riprendono in queste settimane estive dopo il periodo di fermo forzato. Negli spazi aperti delle biblioteche decentrate Casa Vignuzzi, “Fuori… legge” a Piangipane, Celso Omicini a Castiglione, Manara Valgimigli a Santo Stefano, Olindo Guerrini a S. Alberto riprendono le attività delle volontarie e dei volontari lettori di Nati per Leggere. Il calendario e disponibile sul sito www.classense.ra.it e su quello del progetto Oasi 31 www.oasi31.it