Sostegno, ripristino e ripartenza. Sono le priorità della programmazione post-alluvione che Coldiretti Ravenna sta progettando direttamente insieme ai propri associati durante incontri mirati e capillari svolti direttamente sul territorio.

Dopo le tappe a Lugo e Faenza, la struttura dirigente dell’Organizzazione ha già messo in calendario ulteriori incontri di respiro tecnico-informativo con le imprese della collina e dell’entroterra.

La situazione – è il commento del Presidente di Coldiretti Ravenna, Nicola Dalmonte – è chiaramente grave, tra perdite di produzione, necessari ripristini fondiari, terreni franati e animali coinvolti – ma vogliamo e dobbiamo guardare avanti accompagnando le imprese nel percorso di monitoraggio e segnalazione danni, ma anche assicurando loro il massimo supporto possibile finalizzato alla ripartenza, il tutto mentre si sta agendo su più livelli per snellire le procedure burocratiche e far sì che le risorse siano garantite”.

“Dopo questa prima fase di ripristino dei collegamenti viari, ad oggi ancora in corso – gli fa eco il Direttore Assuero Zampini – stiamo sensibilizzando tutti gli enti pubblici coinvolti affinché si proceda celermente con le opere funzionali a ristabilire la sicurezza idrogeologica del territorio e, al contempo, la sicurezza economica delle aziende danneggiate. Senza questi due passaggi, infatti, rischiamo di perdere per sempre un settore centrale dell’economia del Paese nonché un patrimonio ambientale e un bacino sociale-occupazionale di vitale importanza”.