Il 5 marzo 2025 si terrà la nuova seduta in tribunale legata alla vertenza legale dell’Ortazzo Ortazzino, alla vendita delle aree A e B, avvenuta fra privati, nonostante esistesse un diritto di prelazione da parte del Parco del Delta del Po. La società proprietaria delle aree sostiene che i diritti di prelazione da parte dell’ente pubblico fossero scaduti. L’Ente Parco afferma invece di non essere mai stato avvisato della decisione di vendere.Nel frattempo all’Ortazzo Ortazzino è arrivata un’altra vendita che ha generato non pochi malumori. L’area C, non soggetta a nessun diritto di prelazione da parte del pubblico come le aree A e B, è stata venduta per 250 mila euro ad una realtà locale con numerose attività poco distanti.


























































