“Venerdì scorso il candidato sindaco della coalizione di centro-destra Nicola Grandi ha visitato la sede di Linea Rosa, il Centro Antiviolenza di Ravenna che da oltre trent’anni rappresenta un presidio fondamentale per le donne vittime di violenza fisica, psicologica, economica e morale.
Accompagnato da Ida Cenni, sua addetta stampa e candidata consigliera per la lista civica Viva Ravenna, Grandi ha incontrato alcune delle operatrici storiche del centro e alcune nuove, preziosissime “leve”, confrontandosi con loro sulle attività quotidiane e sui progetti futuri. «Conosco Linea Rosa da molti anni – ha dichiarato Grandi – e conosco alcune delle sue operatrici da altrettanto tempo. Ma ogni volta che mi confronto con questa realtà scopro qualcosa di nuovo. Rimango colpito dalla loro forza, dal coraggio, dalla determinazione. E dalla quantità incredibile di lavoro che c’è ancora da fare contro la violenza di genere».
Durante l’incontro, le responsabili del centro hanno illustrato nel dettaglio l’ampio ventaglio di servizi offerti: dalla prima accoglienza alla consulenza psicologica e legale, fino all’ospitalità nelle case rifugio a indirizzo segreto, completamente gratuite e pensate per garantire sicurezza e supporto alle donne e ai loro figli. «Il nostro è un lavoro silenzioso, spesso invisibile – hanno spiegato le operatrici – ma ogni giorno accompagniamo donne in percorsi complessi e delicati, aiutandole a recuperare la propria autonomia e a uscire da situazioni di maltrattamento. Le aiutiamo a riscrivere il proprio futuro, anche attraverso il reinserimento lavorativo».
Un passaggio fondamentale del lavoro di Linea Rosa è infatti rappresentato dallo sportello lavoro, che accompagna le donne in un percorso di riattivazione personale e professionale. «La violenza economica è uno dei principali strumenti di controllo nelle relazioni tossiche – hanno sottolineato – per questo è essenziale restituire alle donne fiducia in se stesse e strumenti concreti per diventare autonome».
Grandi ha espresso un forte impegno nei confronti del centro: «Credo che su certi temi non debbano esistere divisioni politiche. Davanti a realtà come Linea Rosa, che solo nel 2024 ha aiutato concretamente oltre 400 donne, le ideologie vanno in secondo piano. Da candidato sindaco, assicuro fin d’ora una conferma della convenzione tra Comune e Linea Rosa e una collaborazione stretta e continuativa, anche sul piano economico».
Non è mancato un focus sul grande lavoro di sensibilizzazione culturale che il centro porta avanti da anni, coinvolgendo scuole, società sportive, e promuovendo eventi di forte impatto comunicativo, spesso volutamente provocatori per scuotere l’opinione pubblica. «Siamo sempre state comunicatrici – hanno raccontato – ma negli ultimi anni abbiamo capito che per raggiungere nuove generazioni servono codici nuovi. E così abbiamo deciso di osare, di essere sopra le righe, perché il messaggio arrivi forte e chiaro».
Tra le iniziative recenti, le operatrici hanno ricordato il progetto “Lavori in corso. Un cantiere verso la libertà”, realizzato in occasione del 25 novembre 2024: un’azione di guerrilla urbana che ha bloccato simbolicamente Piazza del Popolo per rappresentare gli ostacoli che ogni giorno le donne affrontano nel conciliare tempi di cura e lavoro, spesso in condizioni di violenza o discriminazione.”


























































