Continua a crescere l’utilizzo delle 28 stazioni ecologiche (centri di raccolta) di Hera presenti nei 18 Comuni della provincia di Ravenna.

I residenti vi si sono recati circa 210.450 volte nel corso dei primi sei mesi del 2019, con un aumento del 19% rispetto allo stesso periodo del 2018, in cui sono stati registrati quasi 176.850 accessi.

Negli ultimi anni l’utilizzo del servizio è costantemente aumentato e la tendenza non sembra arrestarsi.

 1.150 accessi medi giornalieri complessivi

Per quanto riguarda i flussi alle stazioni ecologiche Hera, quella di Faenza in Via Righi 6 si conferma la più frequentata, con circa 37.130 accessi nel semestre. A seguire Ravenna Sud in Via Don Carlo Sala con circa 28.550 accessi, Ravenna Nord con circa 14.160 e Castelbolognese con oltre 11.930 accessi, via via tutte le altre. In media ogni giorno sono state complessivamente oltre 1.150 le persone che si sono recate alle stazioni ecologiche del Circondario che, è bene ricordare, sono intercomunali. I residenti dei 18 Comuni possono, infatti, utilizzarle tutte indifferentemente, a prescindere dal comune di residenza. Una scelta condivisa da Hera con le amministrazioni comunali per rendere i conferimenti più semplici e comodi ai cittadini: si può andare alla stazione ecologica che, volta per volta, risulta maggiormente “di strada”.

 Quasi 145 tonnellate di rifiuti differenziati conferite ogni giorno

Ogni giorno alle stazioni ecologiche di Hera della provincia di Ravenna vengono conferite complessivamente circa 145 tonnellate di rifiuti differenziati, che vengono poi avviate a recupero.

In generale, la giornata più frequentata è il sabato mentre gli orari che vedono un minore afflusso sono quelli intorno alle ore 12/13 oppure dopo le 17. Nelle Stazioni Ecologiche di Ravenna Nord, Ravenna Sud e Riolo Terme il servizio è aperto anche alla domenica mattina dalle ore 9.30 alle 12.30, rendendolo quindi usufruibile tutti i giorni della settimana, dal lunedì alla domenica.

Alle stazioni ecologiche viene anche riconosciuto uno sconto in bolletta per il conferimento di alcune tipologie di rifiuto.

Perché utilizzare le stazioni ecologiche

Le stazioni ecologiche nascono allo scopo di integrare le raccolte stradali o domiciliari, permettendo di raccogliere separatamente, oltre a quelle stradali, molte altre tipologie di rifiuti (es. olii vegetali, olii minerali, elettrodomestici, legno, metalli, batterie …) che possono essere avviati a utile recupero ovvero rifiuti che contengono sostanze dannose per l’ambiente che è importante smaltire separatamente in idonei impianti.

Le stazioni ecologiche, a disposizione di tutti i cittadini e imprese, rappresentano la soluzione più sostenibile e di minore impatto per il conferimento dei rifiuti urbani differenziati consentendone la massima sostenibilità.

I rifiuti vanno portati con mezzi propri e consegnati separati per tipologia. Ogni stazione ecologica è presidiata da un operatore incaricato dell’accettazione, della gestione e dell’assistenza.

Questa modalità di conferimento controllata permette inoltre di ottenere materiali di maggiore qualità e quindi il recupero di un maggior quantitativo di materia.

Gli sconti

Per i cittadini che consegnano i rifiuti alla stazione ecologica, correttamente separati, sono previsti incentivi secondo quanto indicato dal Regolamento Ambientale Comunale e di seguito riportato:

  • 4 €/conferimento (indipendentemente dal numero di pezzi) con un massimo di 3 conferimenti scontabili/anno per apparecchiature elettriche ed elettroniche di grandi dimensioni (RAEE), ingombranti di origine domestica;
  • 15 €/Kg per carta e cartone, lattine, oli alimentari (da cucina), oli minerali (da motore), plastica, vetro, batterie auto.

Il Rifiutologo

Conoscere il corretto conferimento dei rifiuti urbani è sempre possibile grazie all’app di Hera Il Rifiutologo, che si può scaricare gratuitamente su tutti i supporti mobili Android e Apple. Per una consultazione immediata, però, ecco di seguito un elenco dei rifiuti tipicamente conferibili alle stazioni ecologiche: carta/cartone, plastica, lattine, oli alimentari e minerali, rifiuti elettrici ed elettronici, mobilio, lampade e lampadine, pile, legno, metalli, farmaci scaduti, rifiuti derivanti da stampanti.

Cambia il finale

In generale si ricorda che rifiuti ingombranti quali arredi, mobilio, elettrodomestici grandi e piccoli, tv, ecc. ancora funzionanti, possono entrare a fare parte del progetto Cambia il finale che Hera realizza in collaborazione con le onlus del territorio.

Telefonando al Servizio Clienti Hera 800.999.500 (numero gratuito da rete fissa e mobile, attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 22 e il sabato dalle 8 alle 18) è possibile fissare un appuntamento per il ritiro gratuito a domicilio degli ingombranti. Gli operatori del Servizio Clienti si assicurano di domandare al cittadino informazioni relative allo stato dei beni ingombranti oggetto della telefonata. Se gli oggetti di cui si vuole liberare sono ancora in buone condizioni, il cliente riceve i riferimenti per contattare le Onlus del suo territorio che partecipano a Cambia il Finale e che sono disponibili a ritirare gratuitamente a domicilio tali beni e avviarli a riutilizzo.

Il coinvolgimento e la collaborazione tra azienda, cittadini, clienti, organizzazioni e associazioni del territorio sono fondamentali per contribuire al raggiungimento di obiettivi fondamentali in termini di sostenibilità, efficienza e inclusione sociale. Cambia il finale è solo uno dei numerosi esempi di progetti simili promossi da Hera e illustrati nel report della multiutility “Costruire insieme il futuro” disponibile online su www.gruppohera.it/report.