Come Democrazia Cristiana, ci stiamo preparando a celebrare nelle piazze di tutta Italia l’imminente 25 Aprile, con la consapevolezza e l’orgoglio di onorare una data fondamentale per la nostra Repubblica.
La Festa della Liberazione è un patrimonio collettivo, non uno strumento di parte. È importante ricordare che fu proprio un nostro storico punto di riferimento, Alcide De Gasperi, da presidente del Consiglio, a volere per primo, nel 1946, l’istituzione del 25 aprile come festa nazionale. Un atto confermato poi dalla legge del 27 maggio 1949 n. 260, che ha sancito questa ricorrenza tra le principali festività civili italiane.
Questa scelta, oggi, vuole essere anche un messaggio chiaro: nessuno può e deve appropriarsi della storia per fini politici. La memoria della Liberazione è una radice comune, che unisce, non divide.
Sarà una grande occasione per ritrovarci, per ricordare insieme e per riaffermare, con serenità e fermezza, i valori della libertà, della democrazia e dell’unità nazionale.
Portiamolo ovunque, facciamolo vivere ovunque. Insieme.
Giovanni Morgese
Candidato Sindaco della Democrazia Cristiana a Ravenna
























































