Mercoledì la celebrazione del 77° anniversario dell’eccidio di Ponte dei Martiri

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Ricorre mercoledì 25 agosto il 77° anniversario dell’eccidio di Ponte dei Martiri, nel quale furono uccisi dodici partigiani e patrioti.

La consueta iniziativa di commemorazione comincerà alle 17.30 in piazza Garibaldi, con la deposizione di corone alla lapide dedicata a don Giovanni Minzoni, ucciso il 23 agosto 1923 da due squadristi mentre rientrava in canonica.

Alle 17.45 invece in piazza Caduti, all’ingresso della scuola media Guido Novello, verrà reso omaggio ai busti in bronzo di Mario Pasi, Primo Sarti e Agamennone Vecchi, insigniti di Medaglia d’Oro al Valore Militare. Il ravennate Mario Pasi, medico, militare e partigiano, fu impiccato al Bosco delle Castagne, sulle colline sopra Belluno, il 10 marzo 1945, quale rappresaglia per l’uccisione di tre soldati tedeschi; Primo Sarti, anche lui ravennate, tenente di vascello, fu ucciso il 10 aprile 1944, nel mar Tirreno, a bordo del Mas 505, durante un ammutinamento di marinai fascisti. Agamennone Vecchi, nato a Cremona, capitano del 2° battaglione del 28° reggimento di fanteria di stanza a Ravenna, fu ucciso il 16 agosto 1916 sul Podgora (Gorizia).

Alle 18 al complesso monumentale del Ponte dei Martiri realizzato dallo scultore Giò Pomodoro (circonvallazione al Molino) la commemorazione dei dodici partigiani e patrioti uccisi il 25 agosto 1944 per rappresaglia contro l’assassinio dello squadrista Leonida Bedeschi appartenente alla Brigata Nera “Ettore Muti”: Augusto Graziani, Domenico Di Janni, Michele Pascoli, Raniero Ranieri, Aristodemo Sangiorgi, Valsano Sirilli, Edmondo Toschi, Giordano Valicelli, Pietro Zotti e Mario Montanari furono fucilati, mentre vennero impiccati Umberto Ricci e Natalina Vacchi. Al primo fu conferita la Medaglia d’Argento al Valor Militare e alla seconda la Medaglia di Bronzo.

A cura di Lady Godiva Teatro, con la partecipazione delle ragazze e dei ragazzi del progetto “Lavori in Comune” – assessorato al Decentramento, sarà eseguita la performance “Per non perdere il conto – Canti e racconti del Ponte degli Allocchi”.

A seguire la deposizione delle corone e l’intervento di un rappresentante dell’Amministrazione comunale.

Nel rispetto delle misure anti-Covid-19 la cerimonia si svolgerà osservando le distanze interpersonali ed evitando ogni forma di assembramento. In caso di maltempo la cerimonia è rimandata a data da destinarsi.