Domenica 13 luglio alla casa residenza per anziani Jus Pascendi di Conselice è stato festeggiato il centesimo compleanno di Lea Merighi, insieme ai familiari, all’amministratrice unica dell’Asp dei Comuni della Bassa Romagna Emanuela Giangrandi e all’assessora alle Politiche sociali Maria Grazia Bacchini.

Nata il 13 luglio 1925 da un padre bracciante e da una madre mondina, Lea Merighi ha vissuto da sempre a Conselice, lavorando come operaia negli stabilimenti della frutta — in particolare alla Cepal — e coltivando la passione per la sartoria, con la sua inossidabile macchina da cucire Vigorelli, ancora oggi funzionante e sopravvissuta anche all’alluvione del 2023.

In famiglia è ricordata per le sue torte di compleanno e le tradizionali ciambelle romagnole, mentre per anni è stata volontaria alle Feste de l’Unità, contribuendo alla preparazione di cappelletti e tortelloni. Grande appassionata di lirica, non mancava mai all’appuntamento annuale con l’Arena di Verona.

I suoi racconti vividi dell’infanzia nella Bassa Romagna prima della guerra, del periodo di occupazione nazifascista — con un soldato tedesco in casa — e degli anni del dopoguerra