“Qualche mese fa, dopo aver cercato di interloquire con tutte le forze politiche e civiche che gravitano attorno all’attuale maggioranza, noi di Italia in Comune, +Europa, Insieme x Cambiare ed Azione, ci siamo trovati seduti attorno ad un tavolo virtuale senza nessuna posizione precostituita inerente ad aspetti legati al numero dei voti, al numero di iscritti o alla storia” commentano così Italia in Comune, +Europa, Insieme per Cambiare, Azione – Ravenna la possibilità da parte degli schieramenti di entrare nella coalizione  a sostegno della candidatura di Michele de Pascale per le prossime elezioni amministrative di Ravenna.

Siamo riusciti a fare sintesi grazie ad un approccio semplice e condiviso tra partiti che si sono posti ad un livello di pari dignità tra interlocutori, dando importanza solamente agli aspetti programmatici ed alle proposte concrete fatte per migliorare ed arricchire il nostro territorio. Idee e progetti per Ravenna.  Abbiamo la volontà e l’ambizione di costruire un progetto civico che possa andare oltre alle prossime elezioni amministrative perché riteniamo sia questa la strada da percorrere per fare politica oggi, guardare oltre al perenne presente”.

Italia in Comune, +Europa, Insieme per Cambiare, Azione – Ravenna accettano quindi la disponibilità di confronto con il centrosinistra: “Siamo pronti a sederci al tavolo preannunciato dal sindaco De Pascale perché riteniamo possano esserci le condizioni per contribuire alla costruzione di un programma di governo importante. Il mantra di chi inneggia al “è tutto un disastro” e del “bisogna cambiare tutto” non ci appassiona e lo riteniamo a tutti gli effetti, controproducente”.

Tuttavia niente appare scontato: “La nostra partecipazione non significa necessariamente che faremo parte della coalizione a sostegno di Michele De Pascale: devono esserci determinate condizioni, per farne parte.

Ci sono aspetti di metodo e di contenuto che riteniamo debbano essere necessariamente modificati rispetto al passato: è vero che non tutto deve essere ricostruito o azzerato, ma è altrettanto vero che sono diverse le cose che devono cambiare radicalmente. 

Non è certamente nostra intenzione porre veti, ma vogliamo valutare quale sarà il percorso che vuole essere costruito dal sindaco De Pascale, consapevoli che l’apertura ad altre forze politiche possa essere un valore aggiunto, fino a quando non si trasforma in un minestrone confuso e pieno di ambiguità, soprattutto su determinate tematiche”.