“La grande vergogna sta nel fatto che il teatrino che si è consumato oggi in Senato darà forza a chi sostiene che l’omotransfobia non esista!” è il commento di Arcigay Ravenna dopo la bocciatura al Senato del ddl Zan.

“Chi si sente autorizzato a deridere una persona perché non corrisponde a determinati canoni, chi si sente in diritto di picchiare e/o umiliare le persone che si amano, anche se dello stesso sesso, chi sostiene che le persone trans siano persone di serie B…domani si sentirà più forte”. Lo dichiara Ciro Di Maio, presidente Arcigay Ravenna, che prosegue: “l’Italia omotransfobica oggi ha ricevuto una forte carica da senatori e senatrici che hanno esultato e festeggiato per la vigliaccata che porta all’affossamento del DDL Zan. Facendo mie alcune delle parole del segretario generale Arcigay vorrei dire che questo Parlamento non è stato all’altezza delle sfide di questo tempo, l’argine all’omotransfobia continuerà a porlo il Paese, le rete informali, le associazioni, tutte le persone di buona volontà. Non lo Stato, che ancora una volta si gira dall’altra parte. Non ci arrenderemo e proseguiremo a lottare!”