“Come se non bastassero i disservizi, i dubbi e le perplessità che accompagnano i lavori per la nascita della nuova piscina comunale ad essi si aggiungono, nella quotidianità della sua fruizione, una lunga serie di disservizi che cominciano con la riduzione arbitraria degli orari (da 30 minuti al giorno di differenza rispetto al contratto di appalto fino a mezza giornata per le domeniche estive) per arrivare all’assenza di un servizio bar (previsto espressamente nell’accordo) senza dimenticare i rischi che hanno corso i bagnanti nello scorso mese di giugno quando un mezzo semovente è transitato di fianco alla piscina, creando un rischio sulle cui dinamiche non è mai stata fatta chiarezza ma che da l’impressione di una gestione quanto meno “improvvisata”.

Per questo motivo ho inoltrato un question Time al sindaco di Ravenna che ha lo scopo di approfondire questi aspetti e un po’ tutti gli obblighi previsti dal contratto di appalto per la gestione della piscina e di verificare se la sua gestione non sia (come sembra) gestita in maniera a dir poco improvvisata, se non quasi allo sbando.

Ne allego il testo integrale, che verrà discusso nella prossima seduta di consiglio comunale.”