Week-end di apertura straordinaria in occasione delle Giornate Internazionali delle Case Museo al museo Tramonti di Faenza.
Dalla casa in cui l’artista visse e lavorò dal 1958, dove egli stesso modificando il suo laboratorio realizzò un percorso espositivo che la famiglia poi apre al pubblico, il visitatore ha occasione per saperne di più sulla storia di Guerrino Tramonti visitando la casa museo accompagnato dai suoi familiari. Sarà anche occasione per immergersi nell’installazione “In difesa del mare” che l’artista Vittorio D’Augusta ha realizzato appositamente e cogliere l’invito a esplorare le relazioni tra arte e ambiente urbano accompagnati dallo storico dell’arte e guida turistica Alessandro Porri, in una lezione di storia dell’arte in passeggiata alle eccellenze del territorio .
“Sarò presente, nei fine settimana di apertura della casa museo, per accogliere, dialogare e raccontare la storia e gli aneddoti del luogo in cui sono state pensate e sono nate opere d’arte uniche al mondo, dove anch’io sono nato e ho vissuto con mio padre fino alla sua scomparsa, ma è anche un invito a partecipare all’esplorazione delle relazioni tra arte e ambiente che inevitabilmente si sono influenzati a vicenda” spiega Marco Tramonti.
“La nostra passeggiata è dolce, tranquilla, leggera. Le persone che ho accompagnato finora così mi hanno riferito, e così io stesso la vivo. Sorsi di cultura a spasso per la città, ma anche al fianco di Marco, dentro alla casa museo di colui che definisco: il mio amico Guerrino” aggiunge Alessandro Porri.
Il programma di sabato 5 e domenica 6 aprile prevede la prima visita guidata alle 10 e, a seguire, ogni ora fino alle 18, a cura di Marco, il figlio dell’artista che tuttora vive nella casa in cui è nato e di Alessandro Porri, storico dell’arte e guida turistica. I visitatori saranno accolti e accompagnati nelle sale allestite da Guerrino Tramonti nel 1987, ai nuovi percorsi espositivi ampliati nel tempo o allestiti per l’occasione. Con partenza alle ore 11.30 (domenica) e alle ore 16.00 (sabato e domenica) sarà Alessandro Porri, storico dell’arte e guida turistica, ad accompagnare i visitatori in passeggiata ai luoghi faentini di Guerrino Tramonti e degli artisti dell’epoca.
Ingresso alla casa Museo Tramonti in via Fratelli Rosselli 8 a Faenza offerta libera minima € 5,00; quota di adesione alla passeggiata € 10,00.
Prenotazione entro giovedì 3 aprile, fino a esaurimento posti, al 338 5786235 o museo@tramontiguerrino.it.
La “Casa Museo Guerrino Tramonti” sorge a Faenza, nel luogo in cui l’artista, alla fine degli anni ’50 acquista un terreno e fa edificare un contenitore solido per custodire la sua famiglia e la sua arte, dove vive e lavora dal 1958 fino alla sua scomparsa.
Scultore, ceramista e pittore. Maestro di Arti Applicate che spaziava nell’arte tessile, Guerrino Tramonti (Faenza 1915-1992) è un artista storicizzato che ha realizzato una nutrita serie di opere, ha portato avanti il proprio percorso a stretto contatto con alcune tra le principali personalità del mondo artistico-culturale italiano del Novecento e le cui opere si trovano in molti musei del mondo.
Nel corso della sua vita si trasferisce in diverse città italiane dove frequenta case o studi d’arte e, a partire dall’immediato dopoguerra, su incarico del Ministero della Cultura, fa partire alcuni dei principali Istituti d’Arte del Paese insegnando la tradizione ma, contemporaneamente, preparando i giovani al guizzo dell’innovazione, siano essi futuri artigiani o artisti o uomini di cultura.
Torna sempre nella sua città d’origine dove lavora e lascia le sue tracce e la sua eredità di uomo e di artista.
Nel 1987 egli stesso realizza un percorso espositivo trasformando gli spazi fino allora utilizzati per i forni, il laboratorio e il negozio.
Dopo la sua scomparsa nasce la “Fondazione Guerrino Tramonti” per volontà dell’Artista e della sua famiglia che apre al pubblico nel 2013.
Nelle 7 sale sono esposte le circa 390 opere che secondo l’Artista meglio rispecchiano il suo percorso: un’immensa varietà di forme, di colori e un sublime mondo espressivo creato da un’originale sensibilità cromatica applicata anche ai dipinti su tela e su tavola.
• le sculture in terracotta degli anni trenta e quaranta;
• i dipinti eseguiti fra il 1945 e il 1948, nel periodo veneziano, caratterizzati dall’estetica post metafisica;
• le opere in ceramica smaltata in policromia, che presentano una grande intensità cromatica e una straordinaria qualità dei rivestimenti che danno vita a immagini eccezionalmente nitide e poetiche;
• le celebri porcellane che rendevano particolarmente orgoglioso l’Artista, opere ispirate ai materiali e alle tecniche della ceramica di Cina, Corea e Giappone, frutto delle sue ricerche alchemiche degli anni sessanta;
• i suoi famosi dischi decorativi, eseguiti con la tecnica dell’invetriatura a grosso spessore da lui inventata nel 1953, quando fu il Direttore della Scuola d’Arte di Castelli, che contraddistinguono il suo stile più peculiare;
• i dipinti ad olio del secondo periodo, astratti e materici, realizzati tra la fine degli anni sessanta il 1992, anno della sua scomparsa.
La casa museo Guerrino Tramonti è inserita nel Sistema Museale Nazionale (Mibact), nei Musei dell’Unione della Romagna Faentina (Miurf) e riconosciuta dal Settore Patrimonio Culturale come da legge 2/2022 “Case e studi delle persone illustri dell’Emilia Romagna”.


























































