Due luoghi, quattro giornate e un ricco calendario di eventi dedicati alle arti performative. Fèsta, il festival curato da E Production, chiude l’edizione 2022 con un programma che dal 17 al 20 dicembre porta al Cisim di Lido Adriano e all’Almagià di Ravenna proiezioni, talk, spettacoli, reading e laboratori di e con Fanny & Alexander e Ateliersi.

Si parte sabato 17 (ore 21) al Cisim, con la proiezione di “Giochi di bambini”, evento che chiude 30F&A! il progetto speciale che festeggia i 30 anni di Fanny & Alexander. La storia e la drammaturgia della compagnia teatrale ravennate vengono raccontate nel documentario di Graziano Graziani, ripercorrendo gli inizi, dall’incontro con Luigi De Angelis sui banchi di scuola, fino al successo internazionale, attraverso le scritture che la compagnia ha  portato in scena in trent’anni di attività seguendo vari filoni di ricerca e incontri artistici, con  un’attenzione particolare per le storie del mondo dell’infanzia (a partire dal nome stesso Fanny  & Alexander, ispirato al celebre film di Ingmar Bergman). La proiezione, a ingresso gratuito con tessera Aics, sarà preceduta dall’intervento introduttivo del regista e di Chiara Lagani, intervistati da Lorenzo Donati.

A seguire, brindisi e dj set.

Domenica 18 (ore 20, con replica lunedì 19 alle 20.30) Marco Cavalcoli, dopo il recente trionfo come miglior attore al Premio Ubu 2022, porta in scena “Santa Rita and the Spiders From Mars”, reading tra Paolo Poli e David Bowie. Attraverso una rilettura binaria dei testi dei due grandi artisti scomparsi, Cavalcoli, solo sul palco, li fa dialogare in un’intervista impossibile diventando decrittatore, la voce multi-identitaria, il potenziale doppio che unisce i Poli, i Bowie, alle prese, quasi in un’ipotetica sede radiofonica, con le partiture verbali di due artisti inclini perfettamente, nelle loro rispettive ribalte del teatro e della musica, ad alterazioni e sconfinamenti. In apertura di serata, alle ore 18, “Istantanee”, rassegna di talk a cura di Cisim e Studio Doiz, con Marco Cavalcoli e Federico Savini in dialogo con Iacopo Gardelli sul rapporto tra musica e teatro. L’incontro è ad ingresso gratuito. Per gli spettatori di “Istantanee”, lo spettacolo delle ore 20 prevede un biglietto ridotto a 8 euro.

Lo stesso meccanismo che sta alla base dello spettacolo sarà al centro del laboratorio “Io è un altro”, lunedì 19, dalle 10 alle 17. Una giornata intensiva per attori e attrici sul metodo dell’eterodirezione di Fanny & Alexander condotta da Marco Cavalcoli, durante la quale ci si addentrerà nella presentazione di questo dispositivo, che prevede la somministrazione al soggetto-attore di alcuni stimoli specifici a cui egli reagirà opponendo una specifica resistenza creativa. Si racconterà come, in questo tipo di lavoro, il soggetto è sempre attore-spettatore di un grosso evento, che lo implica in una maniera doppia: è infatti al contempo destinatario e origine di una nuova forma di linguaggio della scena. Nell’incondizionata pratica dell’attenzione, nella precisione sentimentale della sua risposta agli stimoli che gli vengono somministrati, il soggetto eterodiretto allena in sé la possibilità del testimone: primo attore della propria testimonianza. Inoltre quella dell’attore: primo testimone della propria attività. Tutto ciò in un equilibrio osmotico e potenzialmente reversibile.

Martedì 20 ci si sposta all’Almagià con un doppio appuntamento. Per la prima volta a Ravenna due performance che intrecciano il teatro con il cinema e la musica, realizzate dalla compagnia bolognese Ateliersi fondata e diretta da Fiorenza Menni e Andrea Mochi Sismondi. La doppia proposta è concepita da Ateliersi come una dichiarazione d’amore al teatro, che parte dalle visioni del grande critico teatrale Franco Quadri e dai suoi scritti critici e si conclude con un omaggio alla poetica attorale di Eleonora Duse attraversando l’unico film muto che l’attrice ha interpretato nella sua carriera, “Cenere”, del 1916.

Alle 19.30 “In viva voce”,  un format performativo e sonoro che prende ispirazione dagli scritti di Quadri, seguendo i moti di una penna capace di produrre visione.

Alle 21 il cineconcerto “Non troverete nulla di me in questo film”, con la regia di Cosimo Terlizzi, la voce di Fiorenza Menni e la sonorizzazione dal vivo di Luca Maria Baldini, prende vita dalla rilettura di “Cenere”, e mette in relazione gli articoli pubblicati all’uscita del film e le lettere della Duse alla figlia, testi che rianimano l’unica testimonianza cinematografica dell’attrice. Una voce che, interpretata da Menni in dialogo con la sonorizzazione dal vivo di Baldini, fa emergere tutta la forza della donna concedendo un nuovo e sorprendente senso ad uno dei film più controversi della storia del cinema muto.

BIGLIETTI

Ingresso a Santa Rita € 10 intero, 8 ridotto

Costo del laboratorio (posti limitati) € 30, € 20 per under 30.

Le prenotazioni sono prese dal CISIM

per le date 18 e 19, e per il laboratorio

Info, prenotazioni e iscrizioni: cisim.lidoadriano@gmail.com | 3896697082

Le prenotazioni per la serata del 20 presso Artificerie Almagià:

Biglietto intero 10 euro, ridotto 8 euro Under 30 e Over 65

Prevendite online su Dice.fm oppure acquisto in cassa dalle ore 19 del giorno di spettacolo