Cotignola celebra il settantanovesimo anniversario della liberazione dall’occupazione nazifascista con il corposo programma intitolato «Memorie di fiume», chiaro riferimento al fiume Senio, teatro di dolorosi eventi bellici per lunghi mesi a cavallo tra il 1944 e 1945.

Il cartellone è realizzato dall’Amministrazione comunale in collaborazione con le associazioni cotignolesi, nell’intento di fare conoscere ai cittadini le storie delle persone che hanno contribuito alla diffusione della democrazia nel territorio.

Si comincia martedì 9 aprile alle 20.30 al teatro Binario con lapresentazione del video-documentario «Italian Victory 1944-1945»: l’Emilia Romagna nelle riprese dimenticate dei video operatori alleati. Ottanta minuti di preziose e inedite testimonianze raccolte dall’associazione «Senio River 1944-1945», con Marco Dalmonte e Candido Parrucci. La serata è a ingresso libero, ma è consigliata la prenotazione a eventi@comune.cotignola.ra.it, oppure allo 0545 908836 (dalle 8.30 alle 13). I posti prenotati saranno riassegnati in caso di arrivo dopo le 20.30.

Mercoledì 10 aprile, giorno della liberazione di Cotignola, partirà alle 8.45 da piazza Vittorio Emanuele II il corteo per la deposizione delle corone ai monumenti e ai cippi commemorativi.

Il corteo farà tappa nella chiesa del Pio suffragio (lapidi dei caduti di tutte le guerre), il parco Zanzi (monumento a Vittorio Zanzi), il cimitero di Cotignola (tombe di Domenico Ballardini, Luigi Zoli, Don Stefano Casadio, Esiodo Rava, Luigi Varoli), il giardino dei Giusti (stele in ricordo degli ebrei salvati e dei loro salvatori), il parco della resistenza (monumento alla resistenza e monumento ai caduti neozelandesi), a Barbiano (deposizione delle corone presso il monumento ai caduti nell’omonimo parco e al cippo di Luigi Ballardini di via Corriera), il cimitero di Budrio (monumento ai caduti), il cimitero di San Severo (monumento ai caduti e tomba di Luigi Casadio) e infine il cimitero di Cassanigo (monumento ai caduti). Quindiper la prima volta il corteo del 10 aprile farà tappa anche a Barbiano, per celebrare la liberazione nella data esatta in cui essa avvenne.

Sempre il 10 aprile, alle 21 al teatro Binario è in programma«Storie di antifascismo senza retorica», con Max Collini, voce narrante, accompagnato dalle musiche di Jukka Reverberi dei Giardini di Mirò. Un racconto di storie antifasciste con episodi, aneddoti, eventi del passato e della contemporaneità: storie minime, personali, senza retorica, senza eroi, senza ufficialità, senza bandiere. La serata è a ingresso libero.

Sabato 13 aprile alle 16 si svolgeràBattlefield tour con interprete Lis (lingua italiana dei segni), alla scoperta della storia di Cotignola durante la Seconda guerra mondiale, con Marco Dalmonte dell’associazione Senio River 1944-1945e Francesca Capitelli interprete Lis. L’evento, dedicato a persone sorde, ma aperto a tutti, fa parte del progetto Cotignola FantastiCAA realizzato con il finanziamento del Centro per il libro e la lettura. Il punto di ritrovo è piazzale Amendola (parcheggio della farmacia comunale).

Venerdì 19 aprile alle 21 nella chiesa della collegiata di Santo Stefano (corso Sforza 64) si terrà il concerto «Sia pace in terra», a cura del coro Alea. Si esibiranno: FluteClarinet Choir e i cori Alea e Henry Dunant. Al pianoforte Gabriele Fiorio, dirige Alba Tasselli. Ingresso a offerta libera, che sarà devoluta ad Ageop di Bologna (Associazione genitori ematologia oncologia pediatrica), con la collaborazione di Inner Wheel Club di Ravenna.

La giornata del 25 aprile sarà incentrata sullacamminata «Nel Senio della memoria», promossa da diverse associazioni del territorio con il contributo e la collaborazione dei Comuni di Cotignola, Alfonsine, Bagnacavallo, Lugo e Fusignano. Alla partenza da Cotignola (alle 9 presso la piazzetta Luigi Zoli, campo di tiro con l’arco), ci sarà la lettura dal diario del partigiano cotignolese Tarzan a cura di Gianandrea Nadiani, con accompagnamento musicale.

Gli appuntamenti sono gratuiti e aperti a tutti i cittadini.