Giovedì 1° agosto la CNA di Ravenna ha promosso l’iniziativa “Prevenire e contrastare i fenomeni di violenza di genere”, un confronto con Linea Rosa e l’Arma dei Carabinieri su un tema che coinvolge tutta la nostra società. La serata è stata introdotta da Sauro Bernabei, Presidente della CNA di Cervia, che ha sottolineato l’importanza del sostegno e dell’impegno di tutti, anche delle Associazioni, verso una questione così delicata. Ha ricordato Sandra Lunardini, imprenditrice cervese vittima di femminicidio.

Sono seguiti i saluti di Massimo Medri, Sindaco di Cervia, e Michela Brunelli, Assessore alle Pari Opportunità, Sport, Scuola, Pace e Cooperazione Internazionale, che hanno affermato che Cervia è una città molto sensibile alle tematiche di genere e attenta alla difesa delle categorie più deboli. “Nella nostra azione quotidiana ci ispiriamo all’ascolto, al confronto e al dialogo. Le istituzioni devono essere vicine ai bisogni delle persone, dimostrare che sono credibili e affidabili. È necessario favorire lo sviluppo di una fitta rete sociale e garantire un’attenzione e un ascolto costante”.

Per Nicoletta Cirelli, Presidente di CNA Impresa Donna Ravenna, l’impresa non deve essere solo un luogo di lavoro, ma può essere vissuto dalle donne come uno spazio di rispetto degli altri e di comunità, un luogo dove, nei momenti di fragilità, si possa chiedere aiuto, sentirsi accolte e sostenute. Ringrazia Linea Rosa per tutte le iniziative messe in campo, in particolare per “Città amica delle donne”, che ha visto la realizzazione di mattonelle con i fiori di mosaico prodotte dalle mosaiciste ravennati associate a CNA, la cui vendita contribuisce al sostegno delle attività dell’Associazione, progetto nato a Ravenna e ora giunto anche a Cervia.

“Credibilità, fiducia e vicinanza – ha affermato Alessandra Bagnara, Presidente di Linea Rosa – sono i valori che guidano l’attività di Linea Rosa. Le iniziative come quella di oggi sono importanti per aumentare la consapevolezza rispetto al tema, non solo nelle vittime di violenza ma anche in tutti coloro che entrano nella loro rete sociale e che possono aiutarle. È importante fare rete tra i centri anti violenza, le Istituzioni, le Associazioni, le Forze dell’Ordine e tutta la società per cogliere anche i più piccoli segnali di fragilità e difficoltà e per intervenire tempestivamente. Tra i tanti progetti che mettiamo in campo, Città amica delle Donne è molto importante proprio perché dimostra che sono la Città, l’Istituzione e i cittadini a prendere posizione contro la violenza sulle donne”.

Il Maggiore Giuseppe Mercatali ha esordito dicendo che la violenza di genere è un problema sociale che coinvolge tutti, a tutti i livelli. Non manca la sensibilità all’argomento ma è importante aumentare la consapevolezza. Gli strumenti normativi esistono e nel tempo si sono evoluti per affrontare tutti i tipi di violenza (si pensi ad esempio al recente Codice Rosso che comprende anche i reati perpetrati online), insieme a un adeguamento delle strutture e del personale dell’Arma, appositamente formato per affrontare questi temi. La rete e l’impianto normativo, tuttavia, sono talvolta insufficienti: spesso è complicato rapportarsi con la decisionalità delle persone che scelgono di non denunciare. A livello provinciale sono molti gli interventi realizzati dall’Arma dei Carabinieri: l’ultimo è il volantino informativo con consigli utili per comprendere il fenomeno e affrontarlo, i riferimenti normativi e i contatti dei centri anti violenza.

A conclusione della serata, Linea Rosa ha consegnato al Maggiore Mercatali la mattonella “Cervia Città amica delle Donne” destinata alla caserma dei Carabinieri di Cervia e Milano Marittima.