Importante accordo per la ricerca e la sperimentazione sottoscritto dal CER-Canale Emiliano Romagnolo e Co.Pro.B-Cooperativa Produttori Bieticoli, all’insegna di una collaborazione tra i due enti che vedrà lo sviluppo di un progetto sperimentale finalizzato alla messa a punto di strategie innovative per l’irrigazione sostenibile della barbabietola da zucchero. La firma, avvenuta a Budrio (BO), presso la sede di Acqua Campus – polo di studi tecnico-scientifici del CER targato ANBI – è stata sottoscritta dal presidente del CER, Nicola Dalmonte e dal presidente di Co.Pro.B, Claudio Gallerani.

Le ormai ben note condizioni di instabilità idro-climatica, che generano scenari di costante imprevedibilità, richiedono infatti l’esigenza di un cambio di paradigma che sposti il focus da una gestione in asciutta della coltura ad una gestione irrigua consapevole e sostenibile, per consentire il mantenimento delle necessarie condizioni di umidità del suolo sufficienti anche nelle annate più siccitose. L’intesa tra le due realtà si dipana nello sviluppo di un progetto triennale nel quale saranno presi in esame nuovi sistemi irrigui per massimizzare la resilienza della coltura ai cambiamenti climatici, incrementando la produttività dal punto di vista quali-quantitativo all’interno del bacino bieticolo che si snoda tra Emilia-Romagna e Veneto, di vastità pari a 33 mila ettari. Tra le soluzioni che verranno prese in esame, oltre all’implementazione di “Irriframe” (progetto di irrigazione intelligente di ANBI con il coordinamento tecnico-agronomico CER), sono previste nuove tecniche di pacciamatura (operazione di ricopertura del terreno con uno strato di materiale organico o biodegradabile per minimizzare le perdite d’acqua dal suolo per evaporazione), microirrigazione e fertirrigazione, che, oltre ad un minor utilizzo di risorsa idrica, consentiranno benefici per la redditività della coltura stessa