1560 le persone che nel 2022 hanno chiesto aiuto alla Caritas diocesana di Faenza-Modigliana. Con l’alluvione di maggio, questi numeri sono esplosi. Se si considera che dalla pandemia in poi, le famiglie che hanno chiesto sostegno sono sempre aumentate, i prossimi mesi del 2023 e del 2024 non saranno facili per molti faentini che si sono trovati con la casa o con l’attività allagata, o, nei casi più sfortunati, con entrambi gli immobili inagibili.
La risposta all’acqua è stata possibile aprendo un nuovo centro operativo in via Manzoni, con la collaborazione della Papa Giovanni XXIII e dell’Agesci. Qui sono arrivati tutti gli aiuti destinati alla Caritas, in particolare gli aiuti della Caritas Ambrosiana, specializzata nella gestione delle crisi, anche in campo internazionale, che ha messo a disposizione mezzi e volontari. Sono arrivati pacchi viveri, prodotti per l’igiene personale, idropulitrici, deumidificatori, generatori, aspiratori, tutto quello che poteva essere utile a ripulire case e strade. Aiuti e risorse sono arrivati anche dal centro nazionale e dal centro regionale. Volontari sono arrivati dall’Operazione Mato Grosso e grazie agli scout.
Home In evidenza Faenza Caritas Faenza-Modigliana: vestiti e alimenti per 780 famiglie dopo l’alluvione