Il ristorante Ca’ del Pino diventa un nuovo punto di attrazione del turismo naturalistico ed “eco” all’interno della pineta San Vitale. Grazie all’investimento realizzato dal Gruppo Spadoni, il locale, che aveva come unico affaccio la statale Romea, è ora collegato alla splendida pineta.
Gli ospiti del ristorante potranno lasciare l’auto e prima o dopo il pranzo, oppure con formula pic nic, passeggiare in sicurezza a piacimento alla scoperta la flora del Parco del Delta del Po.

Stiamo parlando del ‘Percorso botanico’, aperto in occasione della Pasqua. Un itinerario ad anello, lungo 1,5 km, in cui attraverso 15 tappe scandite da altrettanti cartelli didascalici si potranno riconoscere le specie tipiche della macchia mediterranea, frassino, biancospino, ligustro, asparago selvatico… Una proposta per chi si recherà al ristorante e saprà di essere a due passi da un mondo straordinario, un’eccellenza assoluta perché è qui che nasce la storia delle antiche pinete di Ravenna.

Due sono attualmente i possibili collegamenti alla Ca’ del Pino, ma presto ne saranno comunicati altri.

Il primo è il Percorso botanico, il secondo è quello Ca’ Vecchia – Piallassa Baiona, che, partendo dal parcheggio pinetale in via del Fossatone e congiungendosi al Percorso botanico, consente di raggiungere la Piallassa Baiona.

È lungo circa 3 km ed è il più corto, il più fruibile dalle famiglie e dal turista che in circa un’ora vedranno tutto quello che offre la pineta San Vitale, dall’affaccio sulla valle e sulla fantastica Isola dei Pavoni, da cui è possibile vedere anche l’Isola degli Spinaroni, alla Buca del Cavedone con l’avifauna tipica del luogo e dove si incontrano i cavalli che vivono liberamente nella pineta. In pratica una Camargue a due passi da Ravenna. E ancora la Ca’ Vecchia, una delle antiche case delle aie in cui si ammassavano le pigne dei pini in attesa di estrarne i pinoli e l’Oratorio Madonna del Pino, una minuscola chiesetta immersa nella natura.

«Il collegamento di Ca’ del Pino alla pineta è avvenuto grazie all’investimento del Gruppo Spadoni – spiega l’amministratore unico Beatrice Bassi – in ottemperanza al programma di attività presentato e previsto dal bando stesso, in totale collaborazione con l’assessorato comunale al Verde, il Parco del Delta del Po e le organizzazioni volte a promuovere l’area». Sono stati creati una nuova recinzione, un cancello pedonale per garantire la sicurezza degli accessi, praticabile solo quando il ristorante è aperto e in collegamento con lo stesso, impianti di illuminazione e un’area per lasciare l’auto senza pericoli stradali.
«L’iniziativa del Percorso botanico – prosegue Bassi – è del nostro Gruppo, proprietario del ristorante Ca’ del Pino, che così non è solo cucina d’eccellenza ma anche destinazione turistica. Si tratta di un investimento importante, di oltre 50mila euro. Mi auguro che questo impegno privato a favore del pubblico venga promosso da tutti i soggetti interessati sia ai ravennati che ai turisti regionali, nazionali ed esteri. La meraviglia del Parco del Delta può essere raccontata e vissuta partendo da Ca’ del Pino, una splendida e comoda occasione visto che è l’unica struttura in quell’area dove poter pranzare, cenare e ristorarsi. A partire da maggio, attiveremo anche la formula pic nic.

Come si usa dire: “stay tuned”.