Un atto di insensata violenza contro un animale indifeso ha sconvolto la comunità locale. A denunciarlo è l’Enpa di Faenza, che attraverso i social ha raccontato quanto accaduto a un gatto di colonia felina, docile e abituato al contatto umano, vittima di un gesto che definisce “vigliacco, crudele e inspiegabile”.
Nei giorni scorsi il micio è stato recuperato a Brisighella in condizioni gravissime, dopo essere stato colpito al volto da distanza ravvicinata con un’arma ad aria compressa o da caccia. “Gli hanno sparato in faccia, senza alcuna pietà – scrive l’Enpa –. Ha perso un occhio per sempre e rischia seriamente di perdere anche l’altro”.
Le radiografie effettuate dal veterinario hanno evidenziato una scena raccapricciante: decine di pallini di piombo conficcati nella testa e nel corpo, come “brillanti di morte”, sottolinea amaramente l’associazione. Le ferite riportate sono gravi, ma il gatto è sopravvissuto e si trova ora sotto cure veterinarie intensive.
L’episodio ha suscitato sdegno e rabbia, non solo tra i volontari che quotidianamente si prendono cura delle colonie feline, ma anche tra i cittadini, molti dei quali chiedono giustizia e pene esemplari per chi si macchia di simili atti.
L’Enpa ha annunciato che presenterà denuncia contro ignoti e invita chiunque abbia visto o sentito qualcosa a fornire segnalazioni utili per identificare il responsabile.
“Non possiamo più tollerare questa violenza gratuita contro esseri viventi – scrive l’associazione –. Serve un cambio di mentalità, ma anche una repressione più dura di questi crimini”.
























































