Torna la biciclettata critica sulle strade di Faenza. Sabato 6 novembre, con partenza alle 14.30, la biciclettata critica da Piazza del Popolo raggiungerà lo Shopping Park (ex Perle) in costruzione alle porte della città, per poi spostarsi fino al Giardino Botanico del Museo Malmerendi.

“Sì alle pedonalizzazioni in centro, no ai mega centri commerciali in periferia, no a nuove strade e nuovo cemento!” lo slogan dell’iniziativa organizzata da Fiab.

“Vogliamo che le piazze di Faenza siano pedonalizzate, estesa la ztl, per una città più bella e vivibile. Vogliamo che siano realizzate strade scolastiche (aree pedonali negli orari di entrata e uscita) davanti a tutte le scuole.

Non vogliamo che il giardino botanico del museo di scienze sia cementificato neppure per un metro quadrato.

Vogliamo dialogare coi commercianti del centro perché sappiamo che molti di loro sono sensibili ai temi della mobilità sostenibile. In questi giorni distribuiremo ai negozi che la vorranno una vetrofania con la scritta “negozi amici di bici e pedoni, si alle ztl” spiegano gli organizzatori della Federazione Amici della Bicicletta.

 

“Accogliamo e condividiamo la rabbia e sconcerto dei commercianti contro il mega shopping park (a due passi dalle Maioliche): si tratta di un altro mega centro commerciale di cui non sentivamo affatto il bisogno che attrarrà traffico motorizzato (e inquinamento) da tutta la regione e da tutta Italia, con migliaia di posti auto.

A che pro?

Non ci sembra assolutamente in linea con gli obiettivi di riduzione del traffico motorizzato e dell’inquinamento sbandierati nel PUMS (dove tra l’altro questo shopping park non compare).

Le strade che lo circondano, già strette, reggeranno il carico di questo imponente traffico? O serviranno nuove strade e cemento?”

 

Extinction Rebellion si unisce alla biciclettata critica ricordando che “oltre all’inquinamento da trasporti, oltre ai grandi centri commerciali, costruiti e in costruzione, ci sono altri luoghi simbolo dell’impatto antropico distruttivo: dal mattatoio Clai, alle centrali a biomassa, al disastro Lotras.”

“Sabato pedaleremo anche per chiedere ai grandi della Terra, riuniti a Glasgow per la Cop 26, di cambiare rotta, abbandonare definitivamente i combustibili fossili, mettere fuori legge gli allevamenti intensivi, tassare la CO2, fermare la deforestazione, la motorizzazione e la cementificazione che ci stanno portando sulla rotta del disastro”. 

Programma 

Ore 14.30 partenza da Piazza del Popolo.

Percorso: corso Garibaldi, via Ravegnana, via Granarolo (su ciclabile), arrivo alla zona “Perle”, ritorno su ciclabile, deviazione su via Filanda Nuova (ciclabile)

Ore 16: conclusione nel Giardino Botanico del Museo Civico di Scienze Naturali Malmerendi, dove Legambiente racconterà i rischi connessi ad un  probabile progetto (comparso nel PUMS) che prevede il passaggio di una strada dentro al giardino botanico.

La biciclettata sarà tutta su ciclopedonale ove possibile.

-Consigliate luci.

-Non è richiesto il Green Pass, solo mascherina e distanziamento nel giardino botanico Malmerendi.