“Via San Mama figura nel Piano del Comune per la mobilità sostenibile come asse strategico di collegamento ciclo-pedonale tra il centro storico di Ravenna, da piazzetta Anna Magnani, e la zona sud. Ma la pista ciclabile esistente ne copre solo la prima metà, fino a vicolo Plazzi, non l’altra parte, fino a viale Berlinguer” esordisce Gianluca Benzoni, capogruppo di Lista per Ravenna nel Consiglio territoriale Ravenna Sud.

“Le condizioni di questo lungo tratto, molto congestionato dal traffico, in cui con la riapertura delle scuole si muovono molti studenti e bambini, spesso accompagnati da anziani, sono in sintesi le seguenti:

  1. mancano o sono eccessivamente rimpiccioliti i marciapiedi ed è stretta la carreggiata, per cui i pedoni, i ciclisti, i bimbi nei passeggini e i disabili nelle carrozzine devono avventurarsi tra i veicoli motorizzati senza protezione;
  2. le condizioni della carreggiata sono esse stesse critiche, col manto stradale che, dopo i recenti lavori di Hera, appare dissestato e con numerose buche, rischiose soprattutto per le biciclette;
  3. i mini marciapiedi, laddove esistenti, sono occupati da mezzi in divieto di sosta che ostacolano la circolazione dell’utenza debole e delle vetture stesse;
  4. le strisce pedonali sono ormai invisibili;
  5. i cassonetti dei rifiuti sono posizionati sul ciglio della strada, rendendo pericoloso conferirvi il pattume o la raccolta differenziata”.

Così elenca Gianluca Benzoni, continuando: “In attesa che la pista ciclabile venga completata – si spera prima che finisca il mandato elettorale 2016-2021 del sindaco attuale – si impongono perciò interventi di ordinaria gestione atti a riassestare la carreggiata stradale ammalorata, a riverniciare le strisce pedonali, a posizionare i cassonetti rifiuti in condizioni di accesso e conferimento sicuri e a sollecitare interventi sul posto della Polizia municipale volti a prevenire e a contrastare le violazioni al codice stradale”.

“Rivolgo perciò al presidente del Consiglio territoriale in indirizzo la presente istanza, affinché, a norma dell’art. 45 del regolamento di tali Consigli, consulti formalmente gli uffici e/o gli organi dell’Amministrazione comunale aventi rispettivamente competenza sul servizio Strade, sul servizio Ambiente e sulla Polizia municipale, allo scopo di rappresentare loro le esigenze di cui sopra, chiedendo risposta su come intendano fronteggiarle” conclude Benzoni.