In occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità, la città di Faenza si prepara a ospitare un momento di riflessione e confronto. Sabato 22 novembre, alle ore 9.30, il Salone dell’Arengo di Palazzo del Podestà farà da cornice all’evento Arte e inclusione, un dialogo creativo. L’iniziativa è interamente dedicata a esplorare il ruolo cruciale che l’espressione artistica ricopre nell’abbattere le barriere e nel costruire una società autenticamente più accogliente per tutti. L’obiettivo primario è dimostrare come la creatività, nelle sue diverse forme come la musica, il teatro e la pittura, possa agire da linguaggio universale, capace di valorizzare le abilità di ciascuno al di là di ogni possibile pregiudizio.
Il programma della mattinata prevede la partecipazione di figure del mondo istituzionale, sociale e culturale, che condivideranno le loro esperienze. Ad aprire i lavori sarà l’assessore con delega al Welfare Davide Agresti, che dopo i saluti istituzionali, relazionerà sull’impegno dell’amministrazione a favore dell’inclusione e i progetti messi in campo. Seguirà l’intervento di Roberta Frison, Direttrice dell’Istituto MEME Modena e Presidente CEMU-OLOGRAMMA-APS, che racconterà la storia e la missione del gruppo corale e strumentale “Ologramma”, un esempio virtuoso di come la pratica musicale possa unire persone con e senza disabilità. Sarà poi la volta di Sergio Zini, Presidente della Cooperativa Sociale Nazareno di Carpi, il quale condividerà la visione che ha portato alla nascita del “Festival Internazionale delle Abilità Differenti”, una vetrina unica per celebrare il talento artistico. Chiuderà il ciclo di interventi Paolo De Lorenzi, Direttore del Centro Diego Fabbri ETS di Forlì, che illustrerà i progetti innovativi che intrecciano teatro, cultura e accessibilità.
“La Giornata internazionale delle persone con disabilità non è soltanto una ricorrenza -sottolinea l’assessore al Welfare, Davide Agresti– ma un invito rivolto a ciascuno di noi a riflettere. Dobbiamo rendere la nostra comunità più accogliente, accessibile e giusta, capace di valorizzare le capacità e le aspirazioni di ogni individuo, affinché tutti possano dare il proprio insostituibile contributo alla vita collettiva. Come Comune, siamo impegnati ogni giorno, insieme alle associazioni, per costruire percorsi che facilitino l’autonomia, il benessere e la partecipazione attiva. Tuttavia, il nostro lavoro non può fermarsi; abbiamo bisogno di ascoltare, collaborare ma soprattutto imparare. L’inclusione è un cammino condiviso che riguarda tutti. Per questo, desidero ringraziare con sincera gratitudine tutte le realtà del territorio, in particolare il Gruppo Disabilità Faenza, che, attraverso il loro impegno, sensibilità e competenza, rendono possibile questo evento e offrono un sostegno continuo alle persone e alle loro famiglie”.

























































