Il Sindacato Ristoratori Ascom Cervia ha aderito alla petizione on-line “Ora basta, lasciate lavorare le nostre imprese!” lanciata da Confesercenti e Confcommercio della provincia di Ravenna per convincere le Istituzioni a cambiare registro: <<nel rispetto delle misure di sicurezza in vigore, tutti i settori del commercio, dei pubblici esercizi e dei servizi alla persona devono poter rimanere aperti>>.

<<Una volta che gli Associati delle due Associazioni avranno appeso gli striscioni alle proprie attività, la città darà un forte segnale di unione pacifico per chiedere maggiori tutele e misure più coerenti per fronteggiare il drammatico periodo.

Esponendo gli striscioni, potremo farci vedere uniti davanti alla città e alle Istituzioni competenti>>.

Inoltre, il Sindacato ricorda che chi vuole aderire alla petizione on-line può accedere al seguente link https://www.formoduli.com/invia/view.php?id=13478.

Il presidente del Sindacato Ristoratori Consuelo Benzi ha dichiarato «Sappiamo che, ora più di prima, ristoranti e bar hanno bisogno di agevolazioni fiscali, diminuzione di imposte e di una parificazione tributaria e fiscale con imprese che svolgono attività analoghe.

Buona è la notizia che dal 20 gennaio in tutto il territorio regionale, da Piacenza a Rimini, verranno emanati i bandi per gli esercizi che potranno così richiedere i ristori regionali. La Regione ha stanziato 21,3 i milioni di euro, affidandone la gestione alle Camera di Commercio, che faranno i singoli bandi in ogni provincia, attraverso una convenzione già approvata con Unioncamere Emilia-Romagna. Ma questo non è sufficiente. È necessario dare un segnale forte e pacifico per poter superare questa durissima crisi economica con strascichi che ancora non siamo in grado di quantificare. Cerchiamo di restare uniti in questa battaglia comune».