“Magnitudo 4.3: un terremoto importante, mai accaduto con questa intensità a Ravenna, il più forte negli ultimi 30 anni. Epicentro Lido di Dante e il pensiero corre preoccupato alla scellerata attività estrattiva della piattaforma Angela Angelina e non solo. Scientificamente il collegamento tra attività estrattiva e terremoti è molto controverso ma è lecito dubitare che epicentro e intensità siano casuali”. Lo dichiara Andrea Maestri esponente ravvenate della segreteria nazionale di Possibile.

“Ho chiesto – aggiunge Maestri – alla deputata Rossella Muroni, che già aveva visitato Ravenna questa estate e si era impegnata per la chiusura della piattaforma, per la Camera dei Deputati e a Massimo Manzoli, per il Consiglio comunale di Ravenna, di attivarsi – se ne rileveranno le condizioni – con un immediato question time, nelle rispettive sedi istituzionali. Non escludo, se troveremo supporto in adeguati studi scientifici, un esposto in Procura per la verifica di eventuali ipotesi di reato”. 
 
“Quand’anche non vi fosse un sufficiente supporto scientifico in tale direzione – conclude l’ex deputato di Possibile – riteniamo che il modello di sviluppo basato sullo sfruttamento delle energie fossili vada superato al più presto e una volta per tutte perché, questo è certo, produce subsidenza, rende il nostro territorio più fragile ed esposto, inquina e avvelena il nostro presente, ipotecando il nostro futuro”.