“Alessandro Vitali, dirigente de Il Popolo della Famiglia a Faenza, continua la battaglia contro il porta a porta: “Le novità in tema conferimento rifiuti previste per il 2024 – afferma Vitali – non vanno a risolvere le criticità emerse con l’ attuale modalità di conferimento.

Entrando nel dettaglio, l’Amministrazione fa sapere che a partire dal 2024 nella zona del centro urbano la raccolta di carta e plastica e lattine sarà eseguita a cadenza settimanale, mentre resterà bisettimanale per tutti gli altri cittadini. Si prefigura una bella e propria discriminazioni tra cittadini di serie A e cittadini di serie B: non basta prevedere bidoncini più capienti, in quanto restano comunque le criticità a livello logistico emerse per tante famiglie. È bene – prosegue Vitali – garantire a tutta la comunità lo stesso trattamento, non lasciando i cittadini del forese abbandonati a loro stessi.

Proseguendo con l’analisi, per quello che riguarda il discorso relativo agli sfalci ed alle potature, riteniamo che anche qui sia stata adottata una soluzione poco strategica: che senso ha perdere tempo e quindi soldi facendo una indagine congiunta Comune-Hera per individuare chi necessita di più attenzione in tema di rifiuti vegetali? Riteniamo, come il buon senso impone, che ripristinare i cassonetti per sfalci e potature sia doveroso, si può fare da subito senza inutili sondaggi, ne abbiamo già avuto abbastanza con il tema alluvione. 

Per quello che riguarda il vetro, invece, la scelta di prevedere in futuro il ritorno alla campane di vetro è il paradosso dei paradossi!! Se vale per il vetro allora perché non può valere per carta, plastica, lattine, umido, pannolini ecc…?

A nostro avviso l’errore politico di incaponirsi con il porta a porta è evidente anche agli occhi degli amministratori, che cercano poco alla volta di correggerne il tiro.

Come Popolo della Famiglia depositeremo la nostra petizione – conclude Vitali – e chiederemo un incontro all’Assessore Ortolani per poter dialogare e trovare una soluzione ad un problema sensibili a tanti cittadini Faentini.”