“Chiarire se le opere realizzate sull’argine sinistro del fiume Lamone siano oggi in grado di garantire la sicurezza delle località di Boncellino, Traversara, Glorie e Villanova rispetto al rischio di nuove alluvioni”.

Il capogruppo di Forza Italia Pietro Vignali si rivolge alla giunta regionale con un’interrogazione in cui ricorda l’inchiesta della procura della Repubblica di Ravenna, che ha ipotizzato gravi criticità nell’esecuzione dei lavori sull’argine sinistro del Lamone a monte del ponte di Boncellino, nel comune di Bagnacavallo, e in cui cita la recente piena che negli scorsi giorni ha interessato il territorio.

Ricordando come a conclusione delle indagini preliminari per 12 persone sia indicato che “esse, nei vari ruoli di responsabili tecnici ed esecutori dei lavori, avrebbero determinato l’insorgenza e il persistente pericolo di inondazione per la località di Boncellino e che, a tutt’oggi, non si può escludere che sussista il rischio di collasso arginale”, Vignali fa esplicito riferimento alla recente piena del corso d’acqua avvenuta nei giorni 25 e 26 dicembre “che ha nuovamente allarmato autorità pubbliche e cittadinanza, tanto che il comune di Bagnacavallo ha ordinato alcune evacuazioni precauzionali per gli abitanti di edifici a distanza ridotta rispetto agli argini dello stesso fiume”.

Da qui l’atto ispettivo per capire se la giunta “ritenga che le opere realizzate sull’argine sinistro del Lamone siano oggi in grado di garantire la sicurezza delle località di Boncellino, Traversara, Glorie e Villanova rispetto al rischio di nuove alluvioni e quali responsabilità intenda assumersi l’esecutivo regionale in merito alla verifica della corretta esecuzione delle opere e alla tutela dei cittadini”.

In via più generale, infine, l’auspicio affinché vengano avviati “interventi urgenti per eliminare ogni dubbio sulla tenuta dell’argine e prevenire ulteriori disastri”.