Tanti auguri a Maria Cicognani, che lo scorso 28 agosto ha compiuto 100 anni e ha festeggiato con figli e nipoti alla casa famiglia Villa Maca di Godo, dove risiede. La festa è stata allietata dalle note dell’ocarina del Maestro Michele Carnevali e dal saluto dell’Assessore Mirco Frega, che, a nome dell’Amministrazione comunale di Russi, ha portato un omaggio e gli auguri da parte di tutta la città.

Nata a Modigliana il 28 agosto 1925, Maria Cicognani è settima di nove figli. I genitori, contadini, si trasferirono poco dopo vicino ad Alfonsine assumendo la gestione di un podere nella zona. In quegli anni le bocche da sfamare erano tante e il lavoro non mancava neanche per i bambini, tanto che Maria ricorda spesso di quando bambina di 7-8 anni si alzava la mattina all’alba per guidare le mucche  durante l’aratura. Altri ricordi indelebili di quegli anni sono legati alla guerra, con le difficoltà e la paura che accompagnavano ogni giornata. 

In particolare ci fu l’episodio di quando andando per curiosità con delle amiche in piazza ad Alfonsine per sentire un comizio, furono tutte arrestate e tenute in prigione alla rocca di Lugo per svariati giorni, con tanto di due finte fucilazioni.
Ricorda anche le grandi difficoltà vissute nell’ultimo anno di guerra quando la famiglia rimasta dietro le linee tedesche si trovò in mezzo a frequenti bombardamenti e con poco cibo da dividersi.
Di quegli anni però Maria ha anche il bel ricordo di una famiglia numerosa e unita, che accolse per alcuni anni anche due cugini rimasti orfani, e del bene che si volevano fra di loro.
Dopo il matrimonio si è trasferita a Taglio Corelli continuando a fare la contadina e in seguito ha gestito per parecchi anni, con impegno e soddisfazione il negozio di alimentari di Taglio Corelli.

Purtroppo è rimasta vedova molto presto, quando aveva solo 33 anni, e da allora il suo scopo principale è stato crescere i 2 figli e farli studiare, tanto che è con grande orgoglio che dice che entrambi si sono laureati.

Quando i figli si sono sposati si è trasferita ad Alfonsine, dove ha vissuto in totale autonomia fino ai 94 anni, per poi trasferirsi in casa famiglia prima a Savarna e successivamente a Villa Maca a Godo. «Il raggiungimento di questo traguardo dei 100 anni – spiegano i familiari – va certamente attribuito anche al suo atteggiamento, sempre positivo, e alla sua capacità e volontà di accettare i cambiamenti della vita».