Il 7 marzo scorso, la giunta comunale ha comunicato alla stampa che il lunedì successivo, in via Lanciani, sarebbero cominciati “i lavori per sostituire le alberature mancanti e quelle residue in cattivo stato fitosanitario e ormai a fine ciclo vitale con 114 nuovi alberi della specie ‘Lagerstroemia indica’, albero ornamentale con fioritura estiva”, e che “i lavori di sostituzione dureranno per tutto il mese e prevedono la contestuale eliminazione delle vecchie piante ammalorate, la riapertura delle aiuole vuote e la contemporanea ricollocazione delle nuove piante”.

I lavori sono stati avviati e stanno procedendo puntualmente. La notizia ha però interessato i residenti della via Gulli nel tratto in angolo con la via Lanciani stessa, dove a suo tempo furono abbattuti e non sono mai stati sostituiti i tre alberi che ne ombreggiavano l’area commerciale disposta tra i numeri civici 111 e 129, comprendente sette attività (panetteria, pasta fresca, parrucchiere, toelettatura per cani, macelleria, ambulatorio veterinario, frutta e verdura), con 11 vetrine. Si disse, anche in quell’occasione, che erano ammalorati e si assicurò che sarebbero stati rimpiazzati. A parte il danno paesaggistico, con le buche evidenti sul marciapiedi, è notevole, in primavera/estate, quello ambientale: per la comunità residente, che fruiva della frescura e dell’ombra offerte dalle vaste chiome degli alberi; e per le attività commerciali, le cui vetrine sono ora sotto il sole dalle 15.00 al tramonto.

L’occasione dei lavori avviati lì a fianco, nella via Lanciani, legittima dunque la richiesta all’amministrazione comunale di inserirvi, con una facile e minima variante all’appalto in corso (consentita dalla legge fino ad 1/5 dell’importo contrattuale), anche il ripristino delle alberature mancanti nel suddetto tratto di via Gulli, considerando peraltro che esse erano e dovrebbero tuttora risultare censite, con la rispettiva numerazione e scheda, nel patrimonio verde del Comune.

In tal senso, il capogruppo di Lista per Ravenna, Alvaro Ancisi, ha rivolto ieri al sindaco un’interrogazione question time, che potrà avere risposta la settimana prossima.