“Come Sinistra per Ravenna e Articolo Uno Ravenna, martedì 4 maggio abbiamo presentato un Ordine del Giorno sottoscritto anche da tutti i gruppi consiliari di maggioranza e da uno dell’opposizione, dal titolo “Anche a Ravenna un protocollo per la tutela dei riders”. L’ordine del giorno è stato votato dal Consiglio Comunale con 19 voti favorevoli e 6 astenuti” afferma Michele Distaso, Capogruppo in Consiglio Comunale di Sinistra per Ravenna.

“L’OdG fa riferimento ad un Protocollo d’intesa del 24 febbraio 2021 tra il Comune di Modena e Cgil Cisl Uil che si prefigge di migliorare le condizioni di lavoro dei ciclofattorini, i cosiddetti  “riders”, operanti nel settore del food delivery e soggetti troppo spesso ad un vero e proprio sfruttamento” spiega Distaso.

“Per come si svolge, la prestazione dei riders è da considerarsi come lavoro subordinato a tutti gli effetti e quindi dovrebbe prevedere le medesime tutele: una paga oraria, la possibilità di contratti full time e part time, standard minimi di tutela su salute, sicurezza sul lavoro, privacy, libertà sindacali, indennità specifiche per maltempo, turni disagiati e riconoscimento dei costi per la manutenzione dei mezzi” prosegue Michele Distaso.

“Da un punto di vista normativo, l’attività dei riders è regolamentata dal D. Lgs n. 81 del 15 giugno 2015 e dalla Legge n. 128 del 2 novembre 2019 che fa espresso rinvio alla contrattazione collettiva nazionale. Esiste poi una Circolare del Ministero del Lavoro del 19 novembre 2020 che precisa come ricorrano gli estremi per garantire l’applicazione della disciplina di lavoro subordinato nei casi in cui i riders lavorino in via continuativa” afferma Distaso.

“Questa Circolare ha trovato conferma in una sentenza della Corte di Cassazione, in un’altra del Tribunale di Palermo e in un’altra ancora del Tribunale di Bologna. Come Ravenna Coraggiosa pensiamo che anche nella nostra città si debbano perseguire quegli standard minimi di tutela che garantiscano condizioni di lavoro eque e dignitose, nel solco di quanto affermato nel Patto per il Lavoro e il Clima della Regione Emilia-Romagna dove si ribadisce con forza che il lavoro deve essere di qualità, stabile, adeguatamente remunerato e tutelato” continua Distaso.

“Attraverso questo Ordine del Giorno quindi abbiamo chiesto al Sindaco e alla Giunta di promuovere la sottoscrizione di un Protocollo di Intesa provinciale da sottoscriversi con la Prefettura di Ravenna, le associazioni di categoria e le principali sigle sindacali, per sperimentare interventi e servizi mirati a migliorare la qualità e la sicurezza del lavoro dei riders. Abbiamo inoltre chiesto di promuovere un apposito censimento volto a rilevare in maniera aggiornata sia il numero di piattaforme attive nel nostro territorio che il numero di lavoratori coinvolti e di promuovere la tutela, il riconoscimento e la corretta applicazione della normativa, in attesa che venga finalmente adottato un CCNL specifico per i ciclofattorini” conclude Michele Distaso.