“In merito al recente intervento del Vicesindaco con delega alla sicurezza, Eugenio Fusignani, intervengono con una nota congiunta Giovanni Morgese, Vice Segretario Regionale della Democrazia Cristiana Emilia-Romagna, e Stefano Bandini,  Responsabile per la Sicurezza della D.C. nella provincia di Ravenna.

Giovanni Morgese dichiara:

 “Non è nostro intento alimentare polemiche sterili, ma non possiamo restare in silenzio davanti a dichiarazioni che minimizzano una situazione reale e preoccupante. Vorremmo ricordare al Dott. Fusignani che egli è il Vicesindaco di tutti i ravennati. In quanto tale, rappresenta l’intera cittadinanza e non soltanto la parte politica che, attraverso il sostegno al suo partito e relativi candidati, ne ha consentito la successiva nomina.

Per queste ragioni, lo invitiamo a passare dalle parole ai fatti.

Il Vicesindaco accusa chi denuncia il degrado di essere ‘strumentale’, ma dimentica che siamo anche noi parte di questa città, e parliamo con cognizione di causa.

A Ravenna, interi quartieri si sentono abbandonati. Chi governa non può vivere su Marte mentre i cittadini camminano tra spaccio, aggressioni e paura.

Se davvero Fusignani crede che Ravenna non abbia problemi, lo invitiamo ancora una volta a scendere per strada con noi, ogni venerdì notte. Non per propaganda, ma per rispetto verso chi quei problemi li vive ogni giorno.”

Stefano Bandini aggiunge:

“Parlare di sicurezza senza ascoltare chi il territorio lo conosce davvero è un errore grave.

Non siamo semplici commentatori: la Democrazia Cristiana può contare su servitori dello Stato –che indossando le uniformi di Carabinieri e Polizia di Stato- hanno dedicato l’intera vita lavorativa al contrasto della criminalità.

Sappiamo riconoscere quando una città sta perdendo il controllo su alcune zone, e a Ravenna questo sta accadendo.

Una città è insicura quando sono i fatti a dirlo, quando il sistema di prevenzione non è efficiente ed efficace, quando manca il controllo di intere aree urbane, come sta accadendo a Ravenna. È di tutta evidenza il tentativo di imbavagliare chi, come noi, denuncia la gravità della situazione e propone concrete misure a tutela della sicurezza e dei diritti delle persone.

Paragonare la nostra città ad altre per dire che ‘non è peggio delle altre’ è un modo per non affrontare i problemi. Qui servono pattugliamenti mirati, strumenti di prevenzione reale e non solo parole. I comitati di quartiere ci chiedono aiuto perché si sentono soli. Noi ci siamo, l’amministrazione comunale dov’è?”

“Invitiamo il Vicesindaco a uscire dal Palazzo, a non rifugiarsi in nebulose argomentazioni, ma a misurarsi con la realtà. Le sue rassicurazioni non bastano più.

Serve ascolto, presenza e soprattutto azione. Noi, come Democrazia Cristiana, continueremo a stare dove stanno i cittadini: nei quartieri, nelle strade, tra la gente.”

Giovanni Morgese

Vice Segretario Regionale Emilia-Romagna – Democrazia Cristiana

Stefano Bandini

Responsabile Sicurezza – Democrazia Cristiana Provincia di Ravenna