“Senza confini” la Festa della Montagna U.O.E.I.

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Montagna come cultura, arte, natura, avventura e sport raccontate con parole e immagini. E’ la formula consolidata della Festa della Montagna che, alla 55esima edizione, in coincidenza con i 110 anni dalla fondazione della associazione organizzatrice U.O.E.I. (Unione Operaia Escursionisti italiani) Faenza ha presentato la novità di un evento “diffuso” perché agli incontri con i protagonisti si è affiancata una apprezzata mostraVisione e Meraviglia” di quadri, acquerelli e fotografie sul tema per una settimana alla Galleria Comunale d’arte con cinque artisti: Tatiana Dobrodij, Luigi Dal Re, Isacco Emiliani, Giorgio Palli, Marco Cavina. Attraverso le immagini anche un omaggio dell’U.O.E.I. all’apprezzato fotoamatore Ivan Salaroli, recentemente scomparso e agli ultimi anni della Festa della Montagna. Al centro dell’evento gli anniversari: i 100 anni dei Parchi Nazionali del Gran Paradiso e d’Abruzzo, Lazio e Molise, i 150 della istituzione del Corpo degli Alpini e della SAT (Società Alpinisti Tridentini), i 70 del Film Festival di Trento.Relatori di eccezione sono stati Giuseppe “Bepi” Magrin, guida alpina militare, scrittore, alpinista: il trentino Franco Nicolini, nota guida alpina, maestro di alpinismo, allenatore di sci alpinismo con la presidente SAT, Anna Facchini e il giornalista alpinista Massimo Dorigoni; il famoso campione di sci Manfred Moelgg, vincitore di tre medaglie ai Mondiali e una Coppa del Mondo di slalom speciale, che ha dialogato con l’ospite a sorpresa Davide Cassani, ex ct azzurro di ciclismo, oggi presidente di Apt Servizi Emilia-Romagna. Buono il riscontro del pubblico, sia in termini numerici, che di gradimento dei contenuti per la mostra e per le conferenze. Sono state infatti circa 450 le presenze agli incontri e oltre 600 i visitatori della mostra.