Il Rotary Club di Firenze PHF, sotto la guida del suo Presidente Tommaso Nannelli, ha intrapreso un progetto di straordinaria importanza per la Romagna, un’area afflitta da un disastro ambientale che ha decimato il suo patrimonio apicolo. “Riparti Romagna”, come è stato battezzato il progetto, segna un passo decisivo verso la sostenibilità e la conservazione della biodiversità nella regione.

In risposta all’alluvione che ha devastato la zona di Faenza lo scorso 16 maggio, il Rotary Club di Firenze ha deciso di investire oltre 8.000 euro per il ripristino del patrimonio apicolo. L’obiettivo del progetto è quello di stabilire oltre 500 nuove famiglie apicole, ognuna guidata da una regina fornita dal Rotary Club di Firenze. Questo intervento rappresenta una ripresa significativa per l’apicoltura nella regione, poiché le nuove colonie di api andranno a ripristinare oltre il 10% del patrimonio apicolo romagnolo.

Il progetto “Riparti Romagna” è il risultato della collaborazione tra il presidente del Club fiorentino Tommaso Nannelli ed il socio del Club di Faenza Tiziano Rondini, nonché past president. Insieme, hanno sviluppato un progetto che pone l’accento sull’importanza della biodiversità e della sostenibilità, due valori fondamentali nel mondo contemporaneo.

Come ha sapientemente espresso Dante Alighieri, “la natura è l’arte di Dio”: quindi il progetto “Riparti Romagna” si propone di ristabilire una parte essenziale di questa arte, salvaguardando le api e, di conseguenza, l’intera biodiversità della regione romagnola.

Il Rotary Club di Firenze si impegna a continuare a promuovere progetti che sostengano la sostenibilità e la conservazione della biodiversità. “Riparti Romagna” è un esempio eccellente di come questi obiettivi possano essere raggiunti attraverso la cooperazione e l’impegno dedicato.