Ravenna ha aderito alla missione promossa dalla Commissione Europea “Restore our Ocean and Waters”. L’obiettivo della missione è sostenere azioni e politiche locali per proteggere la salute dei nostri oceani, mari e acque interne promuovendo ricerca, innovazione, investimenti e azioni di sensibilizzazione della cittadinanza.

Oceani, mari e acque interne hanno un ruolo centrale nell’ecosistema europeo, sono fonte di reddito per le comunità che con essi vivono in equilibrio e il contributo che danno in termini di servizi ecosistemici è di estrema importanza per il raggiungimento della neutralità climatica.

Ravenna partecipa alla missione con due progetti già finanziati e in via di realizzazione. Il primo è il progetto TECHERA, finanziato dal programma di cooperazione internazionale Italia-Croazia, che supporta l’innovazione nella blue economy grazie a sistemi innovativi di gestione dei dati.

Il Parco Marittimo invece investe sulla riqualificazione ambientale dell’area costiera ravennate che si stende per 35 chilometri, da Casal Borsetti a Lido di Savio. In quest’area le spiagge, gli stabilimenti balneari e i club sono oggi le principali attrazioni turistiche: il progetto vuole ricreare l’ecosistema originale del litorale composto da dune sabbiose, pinete e acqua e promuovere un turismo sostenibile e responsabile.

Questi due progetti non sono i soli che sul territorio investono sul mare e su come preservarlo, si aggiungono a tanti altri con i quali il Comune promuove, e supporta, attività che riguardano l’economia blu, il ripristino degli ecosistemi marini e delle zone umide, e il supporto ai settori produttivi che con il mare hanno uno stretto legame.

“Abbiamo aderito alla missione “Restore our ocean and waters” con convinzione – afferma Annagiulia Randi, assessora alle Politiche europee e cooperazione internazionale – ; la nostra città ha un antichissimo e solido legame con il mare, e i progetti che portiamo avanti su più e vari fronti testimoniano l’attenzione che a esso viene dedicata; un’attenzione naturale per chi come noi amministra 36 chilometri di costa, ospita il porto più importante in Italia per movimento merci e con il mare convive anche nel centro storico.

Produzione sostenibile di energia, economia blu e ripristino ambientale ed ecologico della costa e delle aree umide sono i temi che ci stanno più a cuore. Con la partecipazione alla missione ribadiamo il nostro impegno a collaborare per il raggiungimento degli obiettivi europei e continuiamo a costruire un network di città portuali e marittime, un obiettivo che ci diamo con la convinzione che sia fondamentale condividere obiettivi e strumenti, buone pratiche e la ricerca di finanziamenti europei che aiutino a concretizzare questa visione di lungo periodo.

La nostra rete è già molto ampia, anche grazie al grande impegno con il quale abbiamo organizzato, lo scorso anno, gli European Maritime Day, il primo e più importante evento di settore sul mare organizzato ogni anno dalla Commissione Europea.

Voglio ricordare infine come questo sia uno sforzo del territorio, non solo dell’amministrazione: anche Autorità di sistema Portuale ha aderito alla missione, portando uno dei progetti che renderanno il porto più sostenibile ed efficiente. Un lavoro comune e obiettivi condivisi per la protezione e il recupero del mare e delle acque”.