foto: José Manuel Rosa Silva, Rute Cadete Silva

“Prosegue la crescita dei pulcini di fratino, specie protetta ed a rischio estinzione, sulle spiagge sud del Comune di Cervia. I volontari seguono costantemente i due pulcini, mentre il terzo è stato predato in diretta da un gheppio a due giorni di vita.

Mancano circa dodici giorni affinché i pulcini possano volare ed è fondamentale proteggerli dai pericoli; invitiamo quindi tutti i cittadini a prestare attenzione e soprattutto a recarsi in spiaggia con il proprio amico a quattrozampe rigorosamente al guinzaglio come previsto dalle leggi, così come ai mezzi di pulizia a transitare a passo d’uomo almeno nelle zone segnalate.

Ancora pochi giorni e chissà che anche Cervia non possa fregiarsi per la prima volta di un evento che può dirsi ormai raro, insieme alla prima schiusa di uova di tartaruga Caretta caretta alle nostre latitudini.

I volontari e le associazioni della rete “Salviamo il fratino della costa ravennate e cervese” rinnovano l’invito ai cittadini che volessero rendersi disponibili per presidiare i pulcini (chiamare il 3349470326 oppure 3284173683) e desiderano ringraziare il Sindaco di Cervia Massimo Medri, tutto il Comune e il Servizio (dottor Giuseppe Trombetta), il signor Ivan Bedeschi della Cooperativa Arcobaleno per aver atteso pazientemente la schiusa prima di rendere attiva la propria concessione balneare, la Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Cervia ed i Carabinieri Forestali di Punta Marina e di Cervia,  la ditta Lerry Gnoli addetta allo spianamento dune invernali, Hera Servizi Ambientali, e tutte le persone che molto gentilmente si sono adoperate per accogliere in sicurezza la nidificazione del fratino sulle coste cervesi. Grande curiosità ed attenzione sulle spiagge da parte di moltissimi turisti e residenti, ed ottima la risposta dei cittadini, che quasi in trenta hanno risposto all’appello per presidiare i pulcini. Resta ora da compiere lo sforzo finale per accompagnare i piccoli fratini al tanto auspicato involo, a tutela della preziosa biodiversità che da sempre caratterizza il nostro litorale. “