Nella seduta di giovedì 26 giugno 2025, l’Assemblea dei soci dell’Istituto romagnolo per lo studio dei tumori “Dino Amadori” IRST IRCCS ha deliberato la nomina di nuovi organi di vertice, rinnovando Presidenza e Consiglio di amministrazione.
Luca Zambianchi, già parte attiva della governance istituzionale in qualità di membro del CdA, è stato indicato dalla componente societaria privata come nuovo presidente. Succede a Fabrizio Miserocchi, in carica da giugno 2023.
Novità anche nella composizione del Consiglio di amministrazione – l’organo chiamato a definire le linee strategiche e gli obiettivi prioritari dell’Istituto in coerenza con la programmazione sanitaria regionale – che sarà composto, espressione dei soci pubblici (Regione Emilia-Romagna, Ausl Romagna, Università di Bologna e Comune di Meldola) dai confermati Savino Iacoviello, Mirella Falconi e Marzia Cavazza. Per la componente privata siederà in Consiglio, insieme al presidente Zambianchi (consigliere indicato dalle fondazioni bancarie), un nuovo membro, designato dall’Istituto oncologico romagnolo – IOR, Paolo Lucchi, attuale presidente di Legacoop Romagna.
Dopo la nomina di Cristina Marchesi, nella seduta del Consiglio di Amministrazione di lunedì 23 giugno, neo direttrice generale che diventerà operativa all’Irst dal 15 luglio, si completano così i nuovi vertici.
L’Assemblea ha ringraziato i vertici uscenti, Fabrizio Miserocchi (presidente) e Lorenzo Stefano Maffioli (direttore generale) per l’impegno e il lavoro svolto a favore della causa oncologica.
L’Assemblea ha inoltre provveduto all’approvazione del bilancio 2024, chiuso in pareggio.


























































