“Abbiamo inviato al commissario Figliuolo una lettera con la richiesta urgente di interventi di assistenza a famiglie e imprese e ricostruzione dei territori dell’Emilia-Romagna colpiti dalle alluvioni, denunciando i ritardi nei risarcimenti e nella ricostruzione”. Così i parlamentari del MoVimento 5 Stelle Stefania Ascari, Marco Croatti e Federico Cafiero De Raho.

“Sono passati ormai quasi 3 mesi dalle alluvioni che hanno colpito la Romagna e, rispetto agli impegni dichiarati dal Governo, allo stato attuale non è stata ancora affrontata, né sono state prospettate soluzioni ed interventi per fronteggiare la drammatica situazione in cui versa la regione.

Le gravi conseguenze prodotte dagli eventi calamitosi continuano diffusamente a pesare sulle famiglie, sulle imprese e sui beni pubblici e privati dei territori interessati”. Proseguono Croatti, Ascari e De Raho.

“Emblematici – e non di certo gli unici – sono i disagi che stanno vivendo, nonostante ripetute segnalazioni, gli abitanti e le aziende di Fontanelice (BO), da mesi isolati a causa della inaccessibilità della strada provinciale 33, un’importante arteria che collega le province di Bologna e Ravenna.

A rendere ancora più critica la situazione il 22 luglio scorso una violenta tromba d’aria, con forti raffiche di vento da 120 chilometri all’ora, si è abbattuta proprio sulla città di Ravenna e la sua provincia, in particolare, sui paesi di Alfonsine, Bagnacavallo, Fusignano e Savarna, zone già duramente colpite dagli eventi alluvionali di maggio, aggravando ulteriormente la situazione di tutto il comparto agricolo”. Evidenziano gli esponenti pentastellati.

“Se non si interviene subito, come richiedono, le persone che vivono o hanno investito nel territorio, saranno costrette ad abbandonare le proprie case e attività e questa è una possibilità da scongiurare.

È più che mai urgente che si rafforzi la sinergia tra la struttura commissariale e le amministrazioni locali e si velocizzino le procedure per la realizzazione degli interventi straordinari volti ad assicurare l’assistenza alle famiglie e alle imprese emiliano romagnole e si avvii il processo di ripristino e ricostruzione delle aree interessate.

Auspichiamo per questo che si evitino ulteriori fasi di stallo e si affronti in maniera efficiente, efficace e rapida lo stato d’emergenza, così come era stato promesso ai cittadini e alle cittadine del nostro territorio”. Concludono Croatti, Ascari e De Raho.

A seguire il testo della lettera inviata:

“All’attenzione del Generale Francesco Paolo Figliuolo,

Commissario per la ricostruzione dei territori alluvionati.

Oggetto: Richiesta urgente di interventi di assistenza a famiglie e imprese e ricostruzione dei territori dell’Emilia-Romagna colpiti dalle alluvioni.

 

Pregiatissimo Commissario,

Sono passati ormai quasi 3 mesi dalle alluvioni che hanno colpito la Romagna e, rispetto agli impegni dichiarati dal Governo, allo stato attuale non è stata ancora affrontata, né sono state prospettate soluzioni ed interventi per fronteggiare la drammatica situazione in cui versa la regione.

Le gravi conseguenze prodotte dagli eventi calamitosi continuano diffusamente a pesare sulle famiglie, sulle imprese e sui beni pubblici e privati dei territori interessati.

Emblematici – e non di certo gli unici – sono i disagi che stanno vivendo, nonostante ripetute segnalazioni, gli abitanti e le aziende di Fontanelice (BO), da mesi isolati a causa della inaccessibilità della strada provinciale 33, un’importante arteria che collega le province di Bologna e Ravenna.

A rendere ancora più critica la situazione il 22 luglio scorso una violenta tromba d’aria, con forti raffiche di vento da 120 chilometri all’ora, si è abbattuta proprio sulla città di Ravenna e la sua provincia, in particolare, sui paesi di Alfonsine, Bagnacavallo, Fusignano e Savarna, zone già duramente colpite dagli eventi alluvionali di maggio e aggravando ulteriormente la situazione di tutto il comparto agricolo.

Se non si interviene subito, come richiedono, le persone che vivono o hanno investito nel territorio, saranno costrette ad abbandonare le proprie case e attività e questa è una possibilità da scongiurare.

È più che mai urgente che si rafforzi la sinergia tra la struttura commissariale e le amministrazioni locali e si velocizzino le procedure per la realizzazione degli interventi straordinari volti ad assicurare l’assistenza alle famiglie e alle imprese emiliano romagnole e si avvii il processo di ripristino e ricostruzione delle aree interessate.

Auspichiamo per questo che si evitino ulteriori fasi di stallo e si affronti in maniera efficiente, efficace e rapida lo stato d’emergenza, così come era stato promesso ai cittadini e alle cittadine del nostro territorio.

Nel ringraziarla per l’attenzione, porgiamo cordiali saluti.

Deputara Stefania Ascari, 

Senatore Marco Croatti, Segretario della Presidenza del Senato

Deputato Federico Cafiero De Raho”