l podcast “Bruno Neri:  calciatore e partigiano”, il podcast Rai è diventato uno spettacolo dal vivo, che sta girando per teatri e scuole, e che andrà in scena a Bagnacavallo il 29 aprile a Palazzo Vecchio alle 21 (ingresso gratuito fino a esaurimento posti).

Matteo Cavezzali, Alfonso Cuccurullo e Gianni Gozzoli porteranno sul palco non un semplice podcast “live” ma uno show riscritto per essere teatro e narrazione, destinato a un pubblico in sala, una sorta di versione contemporanea dell’antica tradizione romagnola del Trebbo. La storia di Bruno Neri  sarà arricchito con letture recitate e brani musicali, parti di puro racconto, estratti audio, interazione con il pubblico, “ibridando” la forma e il contenuto narrato.

Campione della nazionale italiana fascista, il calciatore faentino, Bruno Neri gioco in serie A nella Fiorentina e nel Torino. Divenne famosa una sua foto in cui, all’inaugurazione dello stadio di Firenze, e l’unico giocatore che si rifiuta di fare il saluto fascista. Sacrificherà la carriera e la vita diventando partigiano.

La storia di Bruno Neri, calciatore nel Faenza, nella Fiorentina e nel Torino che alla carriera sportiva affianca uno stile di vita ed una testimonianza antifascista. E il 1931 quando all’inaugurazione dello stadio Giovanni Berta di Firenze, presenti il podestà ed altri gerarchi fascisti, il calciatore Bruno Neri rifiuta di fare il saluto romano. Dopo l’8 settembre ’43, entra nelle formazioni partigiane con il nome di Berni. Viene ucciso, durante una ricognizione, il 10 luglio del ’44, insieme al comandante della sua Brigata Vittorio Bellenghi.

Neri è un personaggio fuori dal comune, dalla forte personalità, dotato di una grande tenacia e di una inarrestabile determinazione, dentro e fuori dal campo.

Tutte le repliche sono ad ingresso gratuito fino a esaurimento posti.