Come avviene ormai da diversi anni, l’Associazione Cà di Malanca, in collaborazione con le Sezioni ANPI di Brisighella, Faenza e Imola, organizza l’appuntamento di fine agosto a Cà di Malanca denominato: “La 36ª Brigata Garibaldi ‘A. Bianconcini’ nelle valli del Sintria e del Rio di Cò”. Si vuole in questo modo ricordare e approfondire gli eventi che caratterizzarono la permanenza della Brigata in questi territori.

Quest’anno l’iniziativa si articola su due giornate.

Sabato 29 agosto, per l’intera giornata, si svolgerà un Simposio libero delle Arti – aperto a tutte le espressioni artistiche e in particolare a pittori, scultori, ceramisti, scrittori e musicisti – che fino alle 18 si dedicheranno alla realizzazione di elaborati a tema libero, pur ispirati dal luogo che li ospita. La giornata si concluderà con le improvvisazioni musicali di Marco Liverani e Alceste Neri.

Domenica 30 agosto, con inizio alle ore 10,  e presentazione dell’attività dell’Associazione Ca’ di Malanca, a seguire l’intervento di Beatrice Poli, Sindaca di Casalfiumenese, sul tema “Il contributo della 36ª Brigata Garibaldi nella Lotta di Liberazione” e alle 11.30 la S. Messa officiata da Don Otello Galassi.

Nel pomeriggio, a partire dalle ore 14.00, si ricorderà Alessandro Bianconcini: imolese, docente di musica, violoncellista, garibaldino nella Guerra civile di Spagna, fucilato dai fascisti il 27 gennaio 1944. Pochi mesi dopo la sua costituzione, la Brigata assunse proprio il suo nome. Va poi ricordato che diversi altri partigiani della 36ª erano reduci della Guerra civile spagnola e che nella Battaglia di Purocielo, a Ca’ Gostino, cadde il vice-commissario politico Roberto Gherardi, anch’egli combattente in Spagna. Partendo da questi profondi legami è stato scelto come tema conduttore “Le Brigate Garibaldi dalla Guerra Civile Spagnola alla Lotta di Liberazione Italiana, nel nome di Alessandro Bianconcini”. Verrà presentato il libro “Garibaldini in Spagna” di Marco Puppini con la partecipazione dell’autore, interverranno inoltre Italo Poma presidente nazionale AICVAS, Bruna Tabarri Anpi Ravenna, Angelo Emiliani Anpi Faenza e Gabrio Salieri presidente Anpi Imola.

Ancora nel pomeriggio, musica resistente con BELLACIAOTRIO.

Durante l’intera giornata l’Associazione Imolese EXTRAVAGANTIS “Teatro Memoria”, organizzerà alcune incursioni teatrali a sorpresa, a cura di Marina Mazzolani, dedicate alla Resistenza e ad Alessandro Bianconcini, con la partecipazione del violoncellista Enrico Guerzoni.

Sarà inoltre possibile visitare il Centro di Documentazione della Resistenza

La partecipazione avverrà nel pieno rispetto delle norme anti-covid, in particolare del distanziamento sociale e dell’uso delle mascherine, confidando nella massima collaborazione da parte di tutti.

Chi partecipa, inoltre, dovrà essere autosufficiente per il pranzo.

Ca’ di Malanca si raggiunge a piedi, seguendo i sentieri: n. 505 CAI da Croce Daniele; n. 579 CAI da Purocielo; n. 2 UOEI da San Cassiano. In auto, percorrendo la provinciale Brisighellese, deviando per San Martino in Gattara in direzione Monte Romano – Ristorante Croce Daniele e proseguendo a destra per la strada sterrata di tre chilometri e mezzo.