Prosegue l’intensa attività di vigilanza da parte dei militari della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Marina di Ravenna in ambito del rispetto della vigente normativa in materia ambientale.

Sulla base di qualificate segnalazioni provenienti dagli elicotteri della Sezione Aerea della Guardia di Finanza di Rimini, venivano pianificati specifici, distinti interventi in alcune aree destinate all’attività commerciale di materie ferrose e autodemolitori.

Il servizio, svolto con il supporto di personale tecnico dell’ARPAE di Ravenna, ha riguardato la gestione dei rifiuti, in particolare quelli ferrosi, facendo emergere talune irregolarità connesse alla carenza della segnaletica necessaria a garantire la tracciabilità dei rifiuti stessi e per mantenere distinti ed identificabili i relativi flussi. Inoltra è stato rilevato, in flagranza di reato, un trasporto di rifiuti ferrosi a effettuato a bordo di un furgone, senza in necessari titoli abilitativi.

L’attività ispettiva si è conclusa con la segnalazione alla competente Autorità Giudiziaria di Ravenna di n. 2 persone responsabili delle citate violazioni al Testo unico delle norme in materia ambientale, con irrogazione delle conseguenti sanzioni amministrative.

Sono stati posti sotto sequestro, inoltre, gli oltre 2 quintali di materiali ferrosi rinvenuti sul menzionato furgone, composti da rottami e da circa 60 contenitori metallici in precedenza utilizzati per lo stoccaggio di prodotti chimici, trasportati illecitamente e senza la prescritta tracciabilità.

I finanzieri del Reparto Operativo Aeronavale di Rimini, di cui fanno parte i militari operanti, mantengono costantemente elevata l’attenzione nei confronti del fenomeno del trasporto illecito di rifiuti, a salvaguardia dell’ambiente e della salute pubblica nonché per i connessi aspetti di carattere fiscale.