“La Regione intervenga in maniera più efficace, a sostegno di tutti i settori turistici, e promuova il brand Romagna a 360 gradi.
L’Assessore Frisoni ha presentato in conferenza stampa un progetto legato alla formazione degli operatori del settore turistico in relazione all’offerta verso la comunità LGBTQ+.
A nostro avviso, la Romagna è già la terra ospitale ed inclusiva per eccellenza, a livello nazionale. I nostri operatori ed imprenditori del settore non hanno bisogno di essere “formati” per continuare a fare quello che già fanno da anni: aprire la porta ai turisti in maniera incondizionata, senza distinzioni né discriminazioni.
Quale sarà l’esborso di denaro pubblico per questa iniziativa, in un momento storico in cui la Giunta De Pascale chiede già tanti sacrifici ai cittadini attraverso una manovra di bilancio vessatoria?
La Regione Emilia-Romagna dovrebbe supportare il comparto turistico a 360 gradi, investendo sulla promozione del brand Romagna e tutelando il territorio nel suo complesso, in favore delle attività di impresa e dei visitatori che arrivano da ogni parte d’Italia e del mondo. La vocazione turistica del territorio romagnolo, dalla costa alle aree interne, è ormai secolare: nel corso della sua storia si è sempre contraddistinta per la sua capacità di accoglienza, cifra distintiva che gli operatori hanno imparato sul campo in anni e anni di lavoro a contatto con le persone.
È fondamentale valutare attentamente le priorità di spesa e garantire che le risorse siano distribuite in modo equo e inclusivo, diversificando il sostegno e promuovendo una crescita turistica realmente ampia e sostenibile, che coinvolga tutte le categorie di viaggiatori.”
I Consiglieri Regionali: Nicola Marcello, Luca Pestelli e Alberto Ferrero

























































