È morto, a 82 anni, don Giuliano Trevisan, per quasi 40 anni parroco di Sant’Agata maggiore. Il sacerdote era stato colpito da un ictus tre anni fa e da allora aveva dovuto lasciare la sua Sant’Agata ed era stato ricoverato in diverse strutture sanitarie fino al decesso, questa mattina, alla Cra San Romualdo.

Nato a Ravenna nel 1943 e ordinato sacerdote nel 1967, è stato uno dei primi cappellani del villaggio Anic, poi vicario parrocchiale a San Rocco. Aveva studiato Sacra Scrittura dai domenicani. Per anni ha lavorato in Curia e, in particolare, all’Ufficio amministrativo. È stato anche economo diocesano e direttore dell’Opera di Religione dal 1980 al 1995. Parroco di Sant’Agata dal 1982, ha insegnato Religione all’Istituto Magistrale. Nel 1999 la nomina a canonico della Cattedrale. In tanti lo ricordano anche come assistente degli obiettori di coscienza.

Appassionato di Sacra Scrittura e uomo di grande cultura, lascia una biblioteca ricchissima. “Aveva una grande empatia e capacità di entrare in relazione con tutti”, così lo ricorda il vicario generale della Diocesi, don Alberto Brunelli, suo amico personale.

Le esequie si terranno sabato 28 giugno alle 8 nella sua Sant’Agata, presiedute dall’arcivescovo di Ravenna-Cervia, monsignor Lorenzo Ghizzoni.