A partire dal 3 aprile, la mostra dedicata al Sommo Poeta e alla scienza, organizzata dall’Associazione La Bendandiana, cambia sede espositiva, spostandosi nella sede centrale della Banca BCC (P.zza della Libertà, 14). L’iniziativa fa parte del calendario di manifestazioni culturali dedicate a Dante per il settecentenario della sua morte e promosse dal Comune di Faenza.

Dante e la Scienza” è la mostra che racconta ed esplora l’inclinazione del poeta fiorentino ad ammirare le meraviglie della natura e a chiedersi il perché dei numerosi fenomeni naturali che si manifestano ai suoi occhi: dalle macchie lunari all’arcobaleno, dalle considerazioni probabilistiche alle illusioni ottiche. Gli occhi del Poeta sono rivolti spesso verso il cielo, in osservazione degli astri, restituendoci l’immagine di un uomo profondamente curioso ed entusiasta  verso i fenomeni naturali del mondo, tanto da citarli spesso nei versi della Divina Commedia  insieme ad altre numerose metafore di ispirazione scientifica, a sottolineare la sua vasta conoscenza geografica, matematica e fisica del mondo naturale.

All’interno della mostra è possibile apprezzare le opere di Pietro Lenzini, Gian Franco Morini detto “Il Moro”, Davide Caprili, Roberto Gianinetti, Carlo Cappelli. La mostra sarà visibile dalle vetrine e visitabile compatibilmente con l’evoluzione delle normative anti-Covid 19. Maggiori informazioni sono disponibili al sito: https://dantefaenza.it/event/la-divina-commedia-dante-e-la-scienza-2/