CAU. Verlicchi (La Pigna): “Errori logistici e replica di servizi che dovrebbero essere già presenti”

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I CAU rischiano di essere un raddoppio delle prestazioni dei medici di medicina generale che garantiscono assistenza ai pazienti, quindi un investimento sprecato. Durante il consiglio comunale di Ravenna sulla sanità, il capogruppo di La Pigna, Veronica Verlicchi, ha criticato la creazione dei Centri di Assistenza Urgenza voluti dalla Regione Emilia-Romagna, sia per le loro finalità, sia per come sono stati concepiti: sarebbe stato utile ad esempio, per la consigliera, un triage per indirizzare i pazienti al CAU o al Pronto Soccorso. Critico sui CAU anche Alberto Ancarani. Il capogruppo di Forza Italia teme possa essere un servizio che non diminuirà gli accessi al Pronto Soccorso.

Dal canto suo il direttore generale dell’Ausl Romagna Tiziano Carradori ha ribadito che i CAU sono stati concepiti come riallocazione di risorse, in particolare dei medici di continuità assistenziale, la guardia medica. Sono 166, in servizio in orario notturno e nel fine settimana. Per l’83% delle chiamate ricevute, dati Ausl, offrono consulenza telefonica. Da qui la decisione di impiegare la risorsa non a rispondere al telefono, ma in ambulatorio. I CAU al momento sono aperti dalle 8 alle 20.