Nella serata di giovedì 21 marzo, all’ospedale civico di Faenza, il capo reparto esperto dei Vigili del Fuoco Davide Polchri è deceduto dopo una lunga e strenua battaglia contro il cancro”.
Con una nota diffusa alla stampa il Comando dei Vigili del Fuoco di Ravenna rende omaggio a Davide Polchri, vigile del fuoco faentino, scomparso prematuramente “Non ce l’ha fatta; ma ha lottato fino alla fine come ci si aspetta da un vigile del fuoco, abituato a tentarle tutte prima di arrendersi alla inesorabilità della sorte. Per Davide non c’era protocollo da rispettare, o procedura da seguire. La sola cosa che contava era l’obiettivo da perseguire, mettere in salvo le persone”.

Davide Polchri ha ricoperto molti incarichi di responsabilità nell’ambito del Comando provinciale dei vigili del fuoco di Ravenna, ma il suo apporto maggiore lo aveva dato in seno al settore del Soccorso Acquatico. Per anni, fino a quando non gli è stata diagnosticata la malattia, ha rivestito il ruolo di Responsabile operativo provinciale del Soccorso in ambiente acquatico. Ha partecipato, come soccorritore, a diverse macro emergenze di tipo alluvionale, dall’inondazione di Bastiglia nel modenese, alla piena del Tevere nella Capitale.
“Sempre in prima linea, anche durante la malattia. Ricordiamo la sua partecipazione agli Oncology Games dell’anno scorso, con la sua splendida prestazione nel lancio del peso che gli aveva regalato il podio, un riconoscimento che suonava come fervido attaccamento alla vita. Davide se n’è andato a soli 58 anni lasciando una figlia, Ginevra, di soli 16 anni, e una compagna, Laura. Lascia nel cuore di Faenza, la sua città, un vuoto profondo condiviso da chi scrive, per aver perso un caro amico”.

I funerali di Davide Polchri sono stati fissati per lunedì pomeriggio, alle 15, alla chiesa dell’Osservanza