Il Ravenna saluta il 2025 con una battuta d’arresto. Nel posticipo di lunedì sera, i giallorossi escono sconfitti di misura dal “Benelli” di Pesaro, piegati da un calcio di rigore trasformato da Paganini nel corso del primo tempo. Nonostante il passo falso, la squadra di Marchionni conserva il primato in classifica a quota 41 punti, anche se l’Arezzo – ora a due lunghezze e con una gara da recuperare – resta in agguato per il titolo simbolico di campione d’inverno.
La partita si apre su ritmi equilibrati, con il Ravenna che prova a colpire in ripartenza. La prima vera occasione arriva intorno alla metà del primo tempo, quando Spini riesce a liberarsi davanti al portiere ma spreca una buona opportunità. La Vis Pesaro risponde poco dopo con Zoia, fermato da un intervento attento di Anacoura.
L’episodio che decide il match arriva al 35’: dopo un contatto in area, il direttore di gara indica il dischetto. Paganini si incarica della battuta e realizza l’1-0, indirizzando la sfida a favore dei marchigiani.
Nella seconda frazione il Ravenna prova ad aumentare la pressione, ma fatica a trovare spazi contro una Vis Pesaro ordinata e compatta. I padroni di casa sfiorano il raddoppio con un tiro dalla distanza dello stesso Paganini, che termina alto. I giallorossi, invece, non riescono a rendersi realmente pericolosi fino al triplice fischio.
Il risultato finale premia la Vis Pesaro, mentre il Ravenna chiude l’anno solare con una sconfitta che non cancella quanto di buono fatto finora. La testa ora è già al prossimo impegno: il 4 gennaio i romagnoli ripartiranno dalla trasferta di Campobasso.



























































