Circa 250 persone, provenienti anche da fuori Faenza, hanno partecipato giovedì sera nella sede di Faventia Sales all’incontro dedicato al bando regionale “Autoprotezioni”.
L’appuntamento, organizzato dai Comitati degli Alluvionati, ha illustrato le opportunità offerte ai cittadini dall’iniziativa della Regione Emilia-Romagna, che attraverso il bando ha messo a disposizione 10 milioni di euro per incentivare l’acquisto di sistemi e dispositivi contro le alluvioni.

Dopo i saluti e un momento introduttivo da parte del sindaco Massimo Isola, che ha sottolineato la sinergia tra l’amministrazione locale, la Regione e i Comitati, sono iniziati gli interventi dei relatori.

Antonella Altini, responsabile dello Sportello Emergenze dell’Unione della Romagna Faentina, ha illustrato i dettagli del bando e le soluzioni disponibili. In particolare, l’evento ha approfondito il progetto di utilizzo avanzato dei fondi provenienti dalle donazioni agli alluvionati, concordato tra Comitati e Regione, finalizzato a finanziare azioni di miglioramento non coperte da altri fondi e interventi di prevenzione essenziali per il futuro.

Lucia Marchetti, dirigente del Settore Ricostruzione dell’Unione della Romagna Faentina, ha presentato i dati relativi ai rimborsi e ai contributi erogati nella fase emergenziale.

Stefano Gaiardi, coordinatore dei Comitati degli Alluvionati, ha invece fornito un importante inquadramento generale sull’utilizzo e sulle normative relative ai dispositivi di autoprotezione.

La sottosegretaria alla presidenza dell’Emilia-Romagna, Manuela Rontini, ha evidenziato il significativo lavoro di collaborazione tra enti pubblici e cittadini. Ha inoltre annunciato che, data l’elevata partecipazione e le richieste già superiori alla disponibilità iniziale di 10 milioni di euro, la Regione ha previsto il rifinanziamento del bando.

I Comitati hanno svolto un ruolo fondamentale promuovendo un’iniziativa di informazione volta a supportare acquisti e utilizzi corretti e consapevoli da parte degli alluvionati. L’interesse suscitato dall’evento è stato confermato dalla folta partecipazione dei cittadini, che ha reso insufficiente la sala inizialmente prevista.

Molto apprezzati anche i punti informativi delle aziende presenti, che hanno esposto esempi pratici di barriere e sistemi protettivi. L’incontro si è concluso con un vivace dibattito, a testimonianza della volontà della comunità di affrontare con determinazione il tema della prevenzione.